CASSOLNOVO - La solidarietà è l’arma migliore per combattere contro il Coronavirus. Lo sanno bene gli Amatori Cassolo, che hanno dimostrato di come si possa essere campioni anche senza percepire ingaggi da milionari. Lo hanno dimostrando con un principio che purtroppo continua a non essere chiaro a tutti. Occorre che ognuno faccia la sua parte affinché si possa tornare a quella quotidianità e normalità date fin troppo spesso per scontate. Fare la propria parte significa sì rispettare le regole, in modo da non ostacolare ulteriormente il lavoro del personale sanitario ma anche dei tutori dell’ordine. Qualora se ne presenti l’occasione però, si può compiere un passo ulteriore mettendosi a disposizione per aiutare il prossimo. Una chiamata a cui gli Amatori Cassolo non hanno infatti esitato a rispondere. Ed ecco che hanno consegnato direttamente nelle mani del sindaco Luigi Parolo 2700 mascherine chirurgiche. “Fin dal momento in cui ho reso noto ai miei ragazzi e a tutti i tesserati di mettere in atto questa iniziativa – spiega il presidente Alberto Frascarolo – ci sono state felicità e disponibilità a 360 gradi da parte di ciascuno di loro. Questo ha confermato ulteriormente che siamo sempre pronti a sostenerci a vicenda e che siamo sempre pronti a scendere in campo contro qualunque avversario. Nell’arco di pochi giorni abbiamo raccolto una discreta somma che, in aggiunta al contributo messo sul piatto dalla società stessa, ci ha consentito di acquistare un buon numero di strumenti da mettere a disposizione di tutta la cittadinanza. Abbiamo compreso lo spirito e la filosofia su cui sta in piedi la nostra stessa società. Nei momenti di emergenza è normale che chi opera sul territorio si attivi per aiutare concretamente la propria comunità”. Presidente di una società amatoriale ma anche ingegnere edile nella vita di tutti i giorni, Frascarolo ha speso anche due parole in merito alla propria attività lavorativa che come molte si è dovuta adattare ai decreti governativi. “Sono ingegnere edile per una ditta di Vigevano – prosegue il Alberto Frascarolo – nei limiti del possibile cerco di organizzarmi il da farsi tenendomi in contatto tramite Skype o Zoom con i miei colleghi. Non ci è consentito di vederci di persona e naturalmente non possiamo portare avanti alcuni progetti come la sicurezza sul lavoro, che prevedono per forza di cosa un contatto diretto tra me e i miei colleghi. Si fa quel si può, i sacrifici li stiamo compiendo tutti”. In attesa che anche i tornei amatoriali possano riprendere il via, si può ripartire da chi, come gli Amatori Cassolo, non si è tirato indietro per salvaguardare il bene comune. Non sono certo mancati i ringraziamenti da parte dell’amministrazione comunale che ha visto in questa proposta un vero e proprio motivo d’orgoglio non solo per la città ma in generale per tutta la realtà Lomellina. “Siamo molto felici – afferma il vice sindaco Paolo Bazzigaluppi – come potremmo non esserlo? Siamo felici del contributo fornito da una realtà associativa, non solo sportiva del nostro comune. Con questo dono hanno dato un segnale forte, dimostrando senso civico e amore per il paese”. In seguito il secondo cittadino ha fatto chiarezza su quelle che saranno le modalità con cui verranno distribuite le mascherine chirurgiche. “Le renderemo disponibili adottando sempre lo stesso criterio – spiega Bazzigaluppi – effettueremo la consegna a domicilio, dando la priorità agli over 65 e a quei soggetti che presentano problematiche e difficoltà di vario tipo. A tal proposito abbiamo messo a servizio della cittadinanza l’infoline comunale. Inoltre alcune verranno erogate presso alcuni esercizi commerciali. Per chiunque avesse bisogno di ulteriori informazioni, l’amministratore è sempre a completa disposizione”. Un gesto che non è passato inosservato dalle parti di Cassolnovo e che, ci si augura, possa generare una notevole eco.Edoardo Vare