Login / Abbonati

Sabato 1 febbraio da Firenze prenderanno il via i campionati nazionali a squadre di ginnastica artistica, Serie A1, A2 e Serie B. La squadra della Costanza (nella foto), dopo la retrocessione dalla A1, disputerà l’A2 maschile e provare l’attacco al ritorno in paradiso è un piacevole dovere. “Restiamo con i piedi per terra però - ammonisce il numero uno Vittorio Massucchi - l’obiettivo minimo è di mantenere la categoria, quindi, su 12 squadre che partecipano alla A2 significa piazzarci tra le prime nove”.L’allenatore Paolo Pedrotti, lunghissima esperienza in Costanza e in ambito azzurro, va più a fondo. “Gli elementi in squadra - anticipa - sono tutti ottimi ginnasti, diciamo con estrema cautela che arrivare tra le prime sei squadre al termine delle tre prove in programma è un traguardo alla nostra portata”. Il che tradotto significa staccare il pass per le finali di Milano del 13 giugno, dove tutti i punteggi e i distacchi in classifica si azzerano e le sei finaliste si giocheranno in una sola, emozionante gara, i tre posti a disposizione per la promozione in A1. Prima però c’è un oceano davanti. Anzi, un intero campionato. Si parte da Firenze, sabato 1 febbraio e lì le dodici rappresentative dovranno necessariamente calare la maschera e svelare le proprie carte.“La prima prova - conferma prudentemente la vice-presidente costanzina Barbara Almini - sarà significativa per misurare la consistenza dei nostri avversari. Dopo Firenze potrò sbilanciarmi un po’ di più”. Le incognite del campionato al via sono molteplici. L’anno che porta alle Olimpiadi è sempre particolare. “Le Olimpiadi incidono sotto diversi aspetti - prosegue Pedrotti - in primo luogo sulla possibilità di reperire i ginnasti in prestito. Le Nazioni che andranno a Tokyo difficilmente si privano dei propri atleti,  inoltre quest’anno la Serie A inizia particolarmente presto, normalmente la prima prova era verso la fine di febbraio, ora invece è subito all’inizio”. A questo si aggiunge un ulteriore ostacolo nel primo appuntamento del campionato, questa volta dettato dalla sorte.“A Firenze - conferma Paolo Pedrotti - siamo stati sorteggiati nel sestetto iniziale che sarà chiamato a rompere il ghiaccio. Avevamo il 50 per cento di possibilità, ci è capitata la metà più sfavorevole”. Insieme alla Costanza in rotazione ci saranno Romagna Team, grande favorita per la promozione in A1, Fortitudo 1875 Schio, Junior 2000, Ginnastica Meda e Brescia. Le altre sei compagini in lizza, che godranno sicuramente di una giuria più rodata dopo l’impatto iniziale del primo turno, sono Ferrara, Roma ‘70, Udinese, Ardor Padova, Vercelli e un’altra grande big, la Eur Roma. Fondamentali, nel percorso del campionato oltre alle qualità tecniche dei ginnasti, anche le strategie sul campo.“Il regolamento prevede la possibilità - chiarisce Pedrotti - di schierare al massimo tre atleti per ciascuno dei sei attrezzi di gara. Solo i due punteggi più alti, però, concorreranno alla classifica di giornata”. Il prestito straniero, invece, potrà disputare al massimo dodici esercizi nell’arco delle tre prove.LA SQUADRAANDREA AMATO - Il Campione italiano di specialità in carica sarà l’asso di bastoni nella squadra della Costanza per l’attrezzo della sbarra. Ma ovviamente Andrea Amato sarà sollecitato anche negli altri attrezzi del giro olimpico, in particolare cavallo con maniglie, dove è particolarmente competitivo e anche al volteggio.LUCA CORSICO - Il veterano del gruppo, prezioso anche per dare consigli ai più giovani. Da sempre in Costanza, Luca Corsico ha già davanti a sè una carriera da allenatore. Ma in pedana ci andrà eccome, anche come atleta. Cavallo con maniglie, anelli e parallele i tre esercizi che sta perfezionando in vista del debutto in campionato.LUCA LINO GARZA - Luca Lino Garza è la lucente punta di diamante della squadra della Costanza. Dopo la formazione al PalaMassucchi, si allena, sempre agli ordini dell’allenatore Paolo Pedrotti, presso l’esclusiva Accademia internazionale di Milano. A Firenze gareggerà a corpo libero, cavallo con maniglie e volteggio.DAVIDE LABO' - Davide Labò è un altro prodotto della scuola costanzina. Un giovane che proprio al PalaMassucchi ha mosso i primi passi nel mondo della ginnastica artistica. E quest’anno per lui ci sarà la grande occasione di calcare la pedana della Serie A2. Il suo esercizio al corpo libero potrà tornare molto utile alla squadra.MARC RAZVANDENIS - Nonostante non abbia ancora 20 anni, Marc Razvandenis vanta già un curriculum internazionale di altissimo livello, con la partecipazione al Campionato del mondo di Stoccarda. La Costanza ha puntato dritto sul ginnasta rumeno per la casella riservata al prestito straniero.ANDREA RICCIULLI - Un altro costanzino doc. Andrea Ricciulli, oltre alla lunga esperienza in pedana come atleta, sarà fondamentale per la squadra di Serie A2 visto che ricoprirà il delicato ruolo di massaggiatore sportivo. Alle sue sapienti mani sono affidati i muscoli degli atleti costanzini.DAVIDE SAINI - Ha il volteggio nel pieno delle sue corde. Ma non sarà il solo attrezzo del giro olimpico che dovrà affrontare per portare punti preziosi alla classifica di squadra. Oltre al suo esercizio preferito, in serbo per lui a Firenze ci saranno anche volteggio e corpo libero.ANTONIO SAMMARCO - Delicatissimo il suo ruolo all’interno dell’equilibrio del team. Il suo esercizio alle parallele sarà un punteggio sicuro. Una sorta di salvagente nel caso in cui i compagni che oseranno di più non dovessero fare centro. Il suo esercizio di sostegno alle parallele dovrà essere una garanzi