Login / Abbonati

CASTELLO D’AGOGNA - Nulla è ancora deciso e la parola retrocessione non è stata al momento scritta con l’inchiostro che non si cancella. Anche se sì, va detto, quello che si chiede oggi alla Bonomi è un autentico miracolo sportivo. Che molto probabilmente non verrà realizzato, ma che chi può concretizzarlo ha il dovere di cercare di portare a termine. Certamente mette tristezza la classifica, ma in certi momenti occorre non guardarla proprio e pedalare. Dopo la brevissima sosta per Pasqua il campionato Elite di hockey su prato torna subito a bomba sulla stagione.
Una stagione che, per la Cgr Paolo Bonomi, può essere considerata comunque soddisfacente per quanto riguarda la prima parte dedicata alla Coppa Italia prato e alla parentesi indoor, che ha portato la formazione biancoverde di Castello d’Agogna a giocarsi nuovamente il titolo italiano a più di cinquant’anni di distanza. Contro Bondeno, squadra emiliana che nell’ultimo turno del campionato outodoor ha rifilato anche la quinta sconfitta consecutiva all’undici guidato in panchina da William Grivel. Ora si riparte, con le ultime due avversarie ancora da incontrare, prima di rivederle tutte quante per il girone di ritorno. Nove partite a ritmo serratissimo, da giocarsi tra questo sabato, 15 aprile, fino al prossimo 10 giugno. Senza alcuna sosta.
A Roma la Bonomi affronterà Tevere, seconda forza del girone già in doppia cifra, con dieci punti in classifica al pari di Bra (squadra già incontrata dalla Cgr, uscita sconfitta) e appena un punto dietro alla capolista Valchisone, pure vittoriosa contro la compagine di Castello d’Agogna.
Sabato pomeriggio nella capitale occorrerà un’autentica impresa, per muovere finalmente una graduatoria che vede i biancoverdi desolatamente da soli all’ultimo posto e con zero punti. Quattro punti sopra c’è la banda sarda dell’Amsicora, ma poiché sono due le retrocessioni previste, l’obiettivo che la Bonomi deve porsi è quello di piazzarsi almeno al sesto posto finale. Sembra, e in realtà è, un’impresa quasi impossibile da compiere. Bisognerebbe vincere tutte o quasi le partite da qui alla fine e in linea teorica questo potrebbe anche non bastare del tutto. Di certo però c’è che indipendentemente da come andrà a finire, la Bonomi vuole concludere la prima esperienza nel campionato Elite con almeno la gioia di una vittoria portata a casa.
Le cinque sconfitte, di cui almeno un paio forse non del tutto meritate, fanno male soprattutto all’orgoglio biancoverde, che neanche davanti al pubblico di casa è riuscito a uscire con tutta la sua forza esplosiva, nonostante in qualche situazione la squadra castellana si sia trovata anche a condurre, seppur momentaneamente, le partite. Dopo la trasferta romana, l’andata si chiuderà in casa il 22 aprile contro Butterfly.

Riccardo Carena