MEDE – Gli artigianati di Mede: una categoria un tempo presente in gran numero che purtroppo i tempi hanno notevolmente ridimensionato. La mostra fotografica “Artigianato medese – Un valore aggiunto” vede 56 fotografie di Mauro Ottonelli. Il giornalista locale, ex direttore storico del mensile Il Tam Tam si fa valere da tempo anche con la macchina fotografica, con numerose esposizioni di successo. Sarà presso il salone delle conferenze della parrocchia in via Dante 33. Dopo l’inaugurazione, sabato 17 dicembre alle 16, si potrà visitare a ingresso libero fino all’8 gennaio prossimo.Con Ottonelli hanno collaborato Pierangelo Boccalari e Ugo Daffara. “Da tempo – spiega Ottonelli – ero intenzionato a scattare foto agli artigiani medesi, affinché rimanesse una documentazione del loro lavoro che, purtroppo, più passa il tempo, e meno resistono alle difficoltà del momento. Per fare un esempio, delle “vecchie” botteghe di parrucchieri per uomo ne rimane solo una. Di ciabattini, scomparso Antonio Capittini, solo uno. Così pure in tanti altri settori: le chiusure delle attività si susseguono. Le uniche presenti in buon numero sono le parrucchiere per donna, che ormai servono anche gli uomini. È un mondo in estinzione che merita attenzione: un tempo gli artigiani erano le colonne portanti dell’economia locale. Si pensi solo alle aziende per la maglieria che davano lavoro a centinaia di donne, oggi ridotte al lumicino”. “Ai primi di novembre – prosegue il giornalista-fotografo – ricevetti l’invito, da parte del nostro parroco, don Renato Passoni, che mi chiedeva di allestire una mostra per Natale in concomitanza con il “Mercatino del ricamo”, un tradizionale evento, da anni presente nel periodo natalizio. Visto che in programma avevo le foto agli artigiani proposi il tema che venne accettato. Assistito dall’amico Pierangelo Boccalari, perfetto conoscitore del settore artigianale, girammo per le varie botteghe a immortalare i titolari e le poche maestranze ancora attive. È stata una esperienza interessante. Abbiamo visitato meccanici, falegnami, edili, elettrauto, gommisti, orafi, parrucchiere, panettieri, vetrai, imbianchini, elettricisti… A loro va un sentito ringraziamento per la disponibilità e collaborazione. A mio avviso è una mostra che “ferma il tempo” in molte attività che fra non molto sarà difficile trovare”. Il risultato sono 56 foto in bianco e nero. Naturalmente non à stato possibile fotografare tutti, ma indubbiamente un buon numero: una carrellata delle varie categorie.Gli orari della mostra vanno da lunedì a venerdì dalle 16 alle 18 (tranne mercoledì, quando si apre anche al mattino dalle 10 e 30 alle 12), sabato dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 e 30 alle 12 e dalle 16 alle 19.Gli scatti di Mauro Ottonelli saranno protagonisti anche del consueto mercatino del ricamo proposto dalla parrocchia: quest’anno non farà più da cornice alla bella mostra dei modellini delle chiese di Mede e Lomello, come nel 2021, ma alle fotografie di Mauro Ottonelli. La vendita da parte delle volontarie parrocchiali si terrà sabato 17 dicembre alle 16 presso la sala conferenze di via Dante. “Come ogni anno – spiega il parroco, don Renato Passoni – le volontarie confezionano dei manufatti ricamati, lenzuola, piccole chicche da vendere, e il ricavato viene utilizzato per il sostegno dell’attività parrocchiale”. Il mercatino segue gli orari della mostra fotografica sull’artigianato con una sola eccezione: domenica 18 al mattino, quando rimarrà chiusa per via della messa “speciale” in diretta su Raiuno.Davide Maniac