VIGEVANO - Il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, sabato 26 novembre consacrerà il nuovo altare del Duomo di Vigevano, realizzato dall’artista Emiliano Viscardi. Una visita che inizierà alle 10 con l’arrivo in forma privata in Vescovado, dove il Cardinale verrà accolto dal vescovo, monsignor Maurizio Gervasoni. Poi alle 10.45 il trasferimento a piedi al teatro Cagnoni, dove il Cardinale Parolin sarà accolto dal sindaco Andrea Ceffa e incontrerà i sindaci non solo lomellini ma di tutta la Provincia di Pavia. Un incontro fortemente voluto dal numero due del Vaticano, che interverrà sul tema “Presenza e dialogo della Chiesa nella Società”, anticipando così il tradizionale appuntamento con gli amministratori che di solito si tiene per la festa di Sant’Ambrogio. Il cardinale tornerà quindi in Vescovado e visiterà in forma privata il Duomo, dove alle 15.30 presiederà il solenne rito di consacrazione del nuovo altare. Al termine lo scultore Emiliano Viscardi, autore dell’opera, sarà a capo di una visita guidata per chi vorrà conoscere il significato spirituale rappresentato dalla scelta di forme e materiali. La storia dell’altare è molto particolare. Era un pezzo di pietra grezza proveniente dalle cave di Bahia in Brasile, e Emiliano Viscardi l’ha trasformato in un blocco di granito rifinito. Un trionfo di marmo, blu e oro per simboleggiare la luce e l’acqua che scaturisce dalla pietra, come la Parola di Dio che si fa carne. Il nuovo altare del Duomo (a cui aggiungono il presbiterio, l’ambone, la sede vescovile e il portacero pasquale) ridisegna lo spazio distinguendo e caratterizzando ogni luogo. Intorno all’altare viene creata una “nuvola” in marmi policromi che nasce dalla texture storica presente. Colori e materiali scelti sono quelli più presenti all’interno del Duomo: il blu (granito di Bahia), il bianco di Carrara, la foglia d’oro. “La visita del Cardinale Parolin -commenta il Vescovo Maurizio Gervasoni - è legata all’evento liturgico della consacrazione dell’altare, e questo significa che abbiamo consolidato la riforma deliberata dal Concilio più di 60 anni fa. La consacrazione finale corona il cambio di impostazione liturgica. Allo stesso tempo è compito del Cardinale dare qualche indicazione pastorale. Per questo oltre ai Vescovi lombardi abbiamo invitato anche quelli delle diocesi limitrofe del Piemonte. Il Cardinale Parolin inoltre ha espresso il desiderio di comunicare con le autorità civili, che al teatro Cagnoni saranno rappresentate non solo dai sindaci lomellini, ma da tutti quelli della Provincia di Pavia”. Così il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa: “Sono onorato dal fatto che una carica così importante faccia visita a Vigevano. Lo ringraziamo anche per il suo desiderio di aprire un dialogo coi sindaci del territorio, il Prefetto, i presidenti della Regione e della Provincia, i parlamentari pavesi che ci rappresentano a Roma”.Edoardo Vares