ROBBIO - Palio come una volta. Finalmente il sogno si avvera e la 36esima edizione prova a scongiurare il fantasma pandemico e gli ultimi due anni di stop. Un salto temporale di tre anni, dal 2019 al 2022, ma senza enormi cambiamenti. Piuttosto un ritorno alle tradizioni con i “cari e vecchi giochi”. Dieci, lunghissimi, giorni di festa. Si parte già giovedì 25 agosto e si termina la domenica seguente, 4 settembre, con il culmine della corsa delle carriole. I primi protagonisti però saranno gli stand gastronomici. Paniscia e cotechino burger sono le presenze fisse. Per non dimenticare poi il salame della duja. Non mancheranno salamelle e verdure grigliate. Uno stand migliorato. Assomiglierà ad un bar mobile, coperto dal tendone della tensostruttura. Cinquantacinque metri di lunghezza per quindici di larghezza. Senza contare poi le tribune, 700 posti in totale per stare in compagnia e guardare le gare. Sabato 27 sarà il turno della gara canora. Ancora aperte le iscrizioni all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Domenica invece sarà un tuffo nel passato. Un vero e proprio ritorno alle origini. La fiaccola ripartirà dal santuario di Oropa, come la prima volta, nel 1984. “Non abbiamo mai fatto partire la fiaccola dallo stesso luogo - chiarisce il presidente del comitato del Palio Orieto David -, ma in questo caso vorremmo dare l’idea del nostro personale rinascimento. Toccherà al rione Mulino portare la fiaccola, perché sono stati gli scorsi vincitori”. Per la fiamma un lungo viaggio, dunque, che si concluderà dunque nelle vie di Robbio, precisamente nel braciere di piazza Dante. Prima dell’arrivo sarà però il sindaco Roberto Francese a dare spettacolo. Sarà sul palco a dare una lezione a tutti i presenti, soprattutto ai nuovi venuti: come cucinare l’autentica paniscia robbiese. Spiegazione e dimostrazione da una delle figure più autorevoli in merito. Arriva quindi il 29 agosto, lunedì, e partono i giochi. La classifica dei giochi prepalio si è così conclusa: rione Mulino e Canton Balin al primo posto, a pari punti, 24. Segue poi al terzo posto Campagnola, con 22. A pochi passi gli uni dagli altri ci sono Ciot con 18, Castello con 17, Piana a 16 e Torre a 15. Fanalino di coda, all’ottavo posto, c’è Muron a 12 punti. Il 29 agosto la corsa delle carrioline per i bambini, e la staffetta della palla mattone. Martedì 30 si procede poi con lo slalom bendato delle donne e la corsa nei sacchi. Mercoledì si continua quindi con il Barlité ed il Taglio del Bicc (tronco). Infine giovedì primo settembre sarà il turno del Tris e del tiro alla fune. Tutte le gare cominciano alle ore 21 e 15, e porteranno poi alla gara finale: la corsa con le carriole di domenica 4 settembre, a concludere l’evento. “Il programma - commenta infine Orieto David - prevede tutto come prima. Non dovrebbero esserci nuovi provvedimenti per la questione pandemica, visto che il Governo sembra ancora essere in alto mare”. Ma il comitato in alto mare non è. E ci sono tutte le condizioni perché l’atteso ritorno abbia un successo inaudito.Gabriele Tocchi