VIGEVANO – Una vicenda che ha avuto lieto fine. Nella tarda mattinata di lunedì è stato recuperato a Mortara anche l’ultimo dei 6 cuccioli sottratti illegittimamente gli scorsi giorni al canile di Vigevano. Nella notte di giovedì e venerdì della scorsa settimana, un individuo si era introdotto all’interno della struttura situata in Via Valletta Fogliano. Dopo aver scavalcato la rete di recinzione e forzato alcuni serragli, l’uomo ha provveduto a rubare 6 cani, tra cui due cuccioli di Beagles, tre meticci simil Chihuahua e un altro meticcio di piccola taglia, riconducibile a un Cocker. Sono subito scattate le segnalazioni. l'Azienda Speciale Multiservizi Vigevano, che gestisce il canile, si era mobilitata a presentare denuncia ai carabinieri. I volontari della struttura hanno lanciato vari appelli sui social. La cittadinanza, le forze dell’ordine hanno fatto fronte comune per ritrovare tutti i cagnolini. Uno sforzo che ha dato i propri frutti. “Ringrazio la polizia locale di Vigevano e quella di Mortara per il lavoro svolto – dichiara Andrea Deplano, direttore di Asmv – le tante segnalazioni che sono arrivate, hanno fatto sì che potesse avvenire il ritrovamento di tutti i cagnolini che erano stati rubati. Ora, per evitare che la stessa persona possa riprovarci, affideremo i cuccioli ad altri canili. Questa storia si è conclusa come tutti noi ci auspicavamo, però ci tengo a sottolineare di come anche il responsabile dell’accaduto, abbia bisogno di aiuto”. Una speranza che il direttore di Asmv si auspica possa essere ascoltata. “Questa persona non è un malvivente – spiega Deplano – ma un uomo che soffre di problemi di salute. Più volte era stato allontanato dal canile, dopo essersi esibito in atteggiamenti che lasciavano molto a desiderare. Non credo che il modo migliore per aiutarlo sia rappresentato dalle sedi legali, ma ritengo che debbano essere le strutture sanitarie pubbliche a dover sostenere e supportare chiunque soffra di disturbi come quelli di questo individuo. Sono felice che i cani siano stati ritrovati. Ora vorrei che si trovi una soluzione per aiutare una persona che non può essere abbandonata a se stessa”. Edoardo Vares