CASTELLO D’AGOGNA – Un altro incrocio pericoloso in meno. I lavori per realizzare una rotonda tra le strade provinciali 494 e 596 inizieranno già in autunno, anticipati rispetto alle prime intenzioni. Il cantiere era stato messo a bilancio di previsione dalla Provincia solo nel 2021. Per accelerare i tempi è stato il Comune di Castello d’Agogna a occuparsi del progetto, spendendo 2mila euro. La medesima procedura era stata adottata da Lomello per un’altra futura rotatoria, quella tra le provinciali 193-Bis e 211. Il Comune si occupa del progetto, la Provincia dei lavori. A Lomello salvo lungaggini il nuovo incrocio sarà realtà a fine ottobre. “Il consiglio comunale – spiega il sindaco di Castello d’Agogna, William Grivel – mercoledì sera ha approvato all’unanimità lo studio di fattibilità tecnica ed economica e lo schema di convenzione tra Provincia e Comune. Di fatto è stato dato il via all’iter burocratico che porterà alla realizzazione di una nuova rotatoria. Riguarda l’incrocio che dal nostro paese porta a Cozzo, Zeme e Sant’Angelo. Spetta ora ai tecnici provinciali rendere esecutivo il progetto per il quale la Provincia ha già stanziato a bilancio circa 400mila euro. Il cantiere potrebbe aprire già il prossimo autunno. La vicepresidente della Provincia, Daniela Bio, ha compreso e promosso a spada tratta l’importanza dell’opera in termini di sicurezza, non ha fatto mancare il suo supporto agli uffici durante la stesura degli atti”. La consegna del progetto esecutivo avverrà tra meno di due settimane. La Provincia potrà così andare in gara d’appalto. “Questa opera – aggiunge Daniela Bio – eviterà la situazione, che esiste da sempre, di alta pericolosità. Una rotatoria in genere crea un “percorso obbligato in ingresso e uscita”. In questo caso sarà rispetto alle tre direzioni Castello d’Agogna, Zeme, Cozzo. Provvederemo al miglioramento anche dell’innesto con la provinciale per Sant’Angelo creando una terza corsia. I pericoli sono ancora più espliciti durante il periodo invernale a causa di nebbie e precaria visibilità. Ma chi vive in Lomellina questo lo sa. Inoltre quest’opera in particolare è il risultato di una buona politica del territorio e della sinergia tra gli enti coinvolti, così come per le rotatorie di Lomello e Frascarolo”. Quest’ultima, sulla 494 poco prima del ponte sul Po e Valenza, ha già visto consegnare il cantiere a maggio.Davide Maniac