BREME – Niente da fare neanche per la cipolla rossa. La sagra più frequentata della Lomellina, o di certo quella con più visitatori in confronto al paese (700 abitanti, 13 mila turisti nella terza settimana di giugno) dà forfait. Il sindaco Franco Berzero (nella foto) ha già la soluzione, sperando che le restrizioni per limitare il contagio non vengano prorogate ancora per quattro mesi. “Ad agosto – anticipa il “deux ex machina” bremese – si terrà la sagra della cipolla bionda. Anche se meno nota in teoria è la più antica e tipica. Bene, noi vorremmo farla coincidere con quella della cipolla rossa, la Dolcissima. Occorrerà uno sforzo maggiore e sarà più difficile, visto il gran caldo. Ma ci sarà purtroppo più gente a casa e forse le perdite potranno essere contenute”. Di fatto a giugno la sagra che tutti aspettavano, per la trentottesima volta, non potrà esserci. Impossibile organizzarla quando tutto il mondo è fermo. Le decine di volontari e produttori dovrebbero già essere in moto da tempo. Sperando che ad agosto gli estimatori dell’ortaggio possano finalmente… sfogarsi a colpi di forchetta, scoprendo magari un prodotto (la “bionda”, accompagnata da sapori antichi come l’anguilla) ancora trascurato.Davide Maniac