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MEDE – La Croce Rossa medese riparte da Mirko Ramponi. Coi suoi 27 anni è il più giovane presidente di tutti i comitati provinciali della provincia di Pavia. Quella di Mede è una sezione piccola: 27 volontari, tre dipendenti, tre ambulanze, due veicoli trasporto disabili e una vettura, con i quali vengono effettuati servizi in convenzione con Asst Pavia come le dialisi e i trasporti che i privati o le case di riposo commissionano. 
“Nella vita – racconta di sé Mirko Ramponi, eletto nei giorni scorsi – sono dipendente in una ditta di Vimercate. Convivo con la mia compagna, laureanda in infermieristica e dipendente del comitato Cri di Pavia. Sono nella Croce Rossa dal 2013. Prima nel comitato di Vigevano, con l’avventura iniziata insieme ad un amico d’infanzia (entrambi trasportati da questo nuovo mondo di soccorso sanitario e emergenze di protezione civile) poi un po’ a zonzo nei comitati della provincia, fino ad approdare nel 2020 nel comitato di Mede. Dopo alcuni corsi di specializzazione ho partecipato a missioni come l’alluvione di Livorno nel 2017, quella in Emilia-Romagna nel 2023 e, non per ultima come importanza, l’emergenza Covid che ha visto impegnato il nucleo della sala operativa regionale, al tempo diretto da Gian Luca Vicini, mio mentore ed insegnante nel percorso che mi ha portato ad essere il volontario che sono oggi. Sono rimasto attivo praticamente ogni giorno per due anni consecutivi non solo sul territorio ma anche a Terni, per il montaggio di un ospedale da campo presso l’ospedale della città. Sono un autista soccorritore e dal 2020 al 2023 sono stato un dipendente del comitato di Pavia in un ruolo gestionale”. 
Dopo la persuasione del commissario di Mede, Alberto Piacentini, suo predecessore, con cui Ramponi collabora da diversi anni, quest’ultimo ha deciso di buttarsi nella presidenza di un comitato piccolino. Dallo stesso Piacentini è stato effettuato un concordato per la situazione debitoria, oramai entrato nell’ultimo anno di «attività»: ciò ha permesso di mantenere attivo, ai minimi termini, il comitato medese e permettere quindi la continuazione di un servizio necessario alla comunità lomellina. Grazie alla collaborazione con il comitato di Pavia, utilizzando gli spazi di Mede, esiste un’ambulanza per il servizio di emergenza-urgenza. Con grossa probabilità, al rinnovo, qualora venisse vinta la gara d’appalto, verrà riportata sotto le ali di Mede. 
“Nei prossimi quattro anni di mandato – prosegue il neo-presidente – insieme ai consiglieri Andrea Brenna, Nadia Maietti e Silvia Antona, cercheremo di risollevare le file dei volontari, promuovendo nuovi corsi d’accesso. Punteremo a aggiornare il parco auto, sostituendo le vecchie glorie con veicoli nuovi o seminuovi. Inoltre, dopo aver rafforzato il gruppo, c’è l’intenzione di rendere operative le attività come da statuto Cri. Ci piacerebbe che le aziende e le amministrazioni comunali del territorio credessero in questo ambizioso progetto di rinascita del comitato così come ci crediamo noi. Nel contempo cercheremo di creare una rete insieme alle consorelle della provincia e le associazioni del territorio per promuovere attività volte alla comunità. Croce Rossa è una grande famiglia, e come tale le soddisfazioni arrivano senza che uno le cerchi”.

Davide Maniaci