Al Cagnoni di Vigevano si alza il sipario: si parte sabato 12 ottobre con «Un ballo in maschera» di Giuseppe Verdi
Riapre il teatro Cagnoni. Ecco la stagione teatrale 2024-2025 che torna a colmare un vuoto significativo durato tre anni. Presentata dal sindaco Andrea Ceffa, con l’assessore Riccardo Ghia, assieme al direttore artistico del Cagnoni, Fiorenzo Grassi, e la consigliera della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Elena Sisaro.
“Il Cagnoni c’è, vive – ha detto il sindaco – è con noi. Se non fossimo stati capaci di ottenere investimenti non avremmo potuto realizzare tutte le opere di ristrutturazione e di adeguamento strutturale che da anni attendeva. Adesso, è tempo di tornare a teatro”.
Riccardo Ghia ha continuato “oggi sono emozionato, come assessore e vigevanese per lariapertura del Cagnoni: presentiamo una stagione importante proprio nell’anno in cui si festeggia la Duse: il mio invito è quello di chiamare a raccolta i vigevanesi perchè tornino a riempire ad animare il teatro, come accadeva prima della chiusura”.
Fiorenzo Grassi ha rimarcato “un teatro che chiude è una ferita per la città, una gioia, quando riapre: questa operazione di riapertura può essere iscritta nel libro d’oro della storia di Vigevano”.
L’inaugurazione avverrà il 12 ottobre, in occasione della Festa patronale. Sabato 12 ottobre alle ore 20.30 l’Orchestra Sinfonica Città di Vigevano diretta dal maestro Andrea Raffanini, proporrà “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Somma, coro Tamagno, con la regia di Giandomenico Vaccari, la rassegna di musica sinfonica prosegue il 26 gennaio, 23 febbraio, 23 marzo. Il 22 novembre alle ore 21 TeatroIncontro presenta Donatella Finocchiaro e Luca Cavalieri in “Reading-Il teatro come vita-Eleonora Duse” uno spettacolo di Mimmo Sorrentino. “Ho studiato la vita della Duse prima di occuparmi dello spettacolo – ha detto Sorrentino – scoprendo particolari che si conosceranno vedendo lo spettacolo”. Anche il Premio Duse torna a Vigevano: sarà presentato da Laura Marmani e Riccardo Buffonini. Il 30 novembre “Il lago dei cigni” musica di Chaikpvsky.
Il 26 novembre “Re Lear” presentato dalla produzione Teatro dell’Elfo Puccini con un attore che non ha bisogno di presentazioni: Elio De Capitani. Il 7 gennaio con “Scene da un matrimonio” di Ingmar Bergman, per la regia di Raphael Tobia Vogel. Il 16 gennaio Ottavia Piccolo in “Matteotti” (anatomia di un fascismo) di Stefano Massini. Mariangela D’Abbraccio sarà protagonista con Gabriele Anagni, Elisabetta Mitta e Pavel Zelinskiy di “Lo zoo di vetro” il 31 gennaio. “La buona novella” di Fabrizio De Andrè con Neri Marcorè sul palco il 26 febbraio.
“Arlecchino?” scritto e diretto da Marco Baliani con Andrea Pennacchi, Marco Artusi, Margherita Mannino, Valerio Mazzuccato, Miguel Gobbo Diaz, Anna Tringali il 19 marzo. Torna Natalino Balasso il 5 aprile con “Balasso fa Ruzante”. Danza: il 30 novembre “Il lago dei cigni” presentato dal Corpo di Ballo di Odessa. Il 18 febbraio Chico Mambo in “Cendrillon Ballet Recyclable” Cenerentola versione ecologica della celebre fiaba di Perrault. I prezzi di biglietti, abbonamenti sono rimasti uguali a quelli della stagione pre-chiusura.