Garlasco: rapinatori «estivi» presi dopo tre mesi di indagini
GARLASCO – Avevano seminato il terrore a Garlasco a luglio, rapinando una sala da gioco (la Las Vegas) e picchiando il titolare. Dopo un’indagine durata poco più di tre mesi, i carabinieri li hanno individuati e denunciati. Si trovano nel frattempo già in carcere, per altri reati. Si tratta di due uomini di 22 e 26 anni, nati in Romania, senza fissa dimora nel nostro Paese, pregiudicati. Il 19 luglio, poco prima della mezzanotte, i due, coperti da cappuccio e passamontagna, armati con spranga di ferro, dopo aver sfondato la vetrata della porta d’accesso, sono entrati all’interno della sala slot di via Foscolo a Garlasco. Una volta dentro, i malviventi hanno minacciato e percosso l’unico dipendente presente in quel momento, di 76 anni, strattonandolo ripetutamente fino a farlo cadere a terra. Nonostante i tentativi di reagire della vittima, che fortunatamente non ha riportato ferite, i due uomini sono riusciti ad asportare una cassetta metallica, di piccole dimensioni, contenente circa 1500 euro in contanti, per poi dileguarsi a bordo di un’autovettura sportiva. L’intera vicenda è stata scrupolosamente ricostruita dai militari operanti attraverso la visione delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza presenti e i successivi accertamenti sul veicolo utilizzato per la fuga, consentendo l’identificazione e il successivo deferimento in stato di libertà dei due per il reato di rapina, attualmente già sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere per altri fatti analoghi.