Mortara, «Plaza de toros» trasloca nel cuore della festa di San Pio X tra esibizioni e sfide a canestro

La piazza dei tori è pronta a fare le valigie... ma soltanto per regalare anche un tocco sportivo alla Festa di San Pio X. La seconda edizione della manifestazione organizzata dalla Virtus basket Mortara «Plaza de Toros», renderà ancor più prezioso e ricco il programma delle festa più antica della città. Per tutto il pomeriggio di domenica 1 settembre, infatti, verrà allestito il campo nello spazio immediatamente adiacente alla bocciofila. 
“Siamo molto felici e orgogliosi - così il presidente del sodalizio mortarese Carlo Cocino - di proseguire una produttiva e soprattutto positiva collaborazione con il gruppo dei giovani che organizzano la festa rionale. Alcuni di loro fanno parte dell’associazione che ricorda Gregorio Lampugnani (con l’ormai classico torneo nel campetto esterno del PalaGuglieri), altri praticano la pallacanestro proprio con i nostri colori. Quindi ci conosciamo bene e siamo orgogliosi di poter collaborare con loro”.
“Visto il grande successo - è l’auspicio dell’assessore allo Sport, Michele Mazzitello - della prima edizione, siamo certi che la seconda, aldilà del rinvio per rischio maltempo dello scorso maggio, andrà sicuramente a... canestro!” 
Il direttore sportivo Luca Aiello e il responsabile del settore giovanile Pier Francesco Zanotti, illustrano nel dettaglio la giornata.
“A «Plaza de Toros» sono previsti - spiegano - allenamenti, ma anche esibizioni di tutti i gruppi squadre, in particolare «Pulcini», «Scoiattoli», «Esordienti under 12», «Under 13 13», «Under 17», «Under 19». Questi momenti saranno alternati da spazi dedicati al gioco libero per chiunque volesse avvicinarsi alla pallacanestro”.
Tra i momenti più attesi, aperto a tutti, il torneo di tiro a canestro «Re del fulmine», con due differenti categorie.
“E di conseguenza - proseguono - verranno assegnati due distinti trofei. Uno per la categoria «Junior», dai nati nel 2012 in avanti e uno per tutti gli altri, dai 13 ai... 99 anni!”. 
Per tutto il pomeriggio, inoltre, fino alla serata, con orari dettagliati che saranno poi comunicati sulle pagine ufficiali della manifestazione: «Festa di San Pio X» e «Virtus Basket Mortara». 
“Allestire il campo - precisa il responsabile della comunicazione virtussina, Andrea Maltese - rappresenta un massiccio investimento per la nostra società, che da soli non saremmo in grado di sostenere. Per questo desidereremmo ringraziare tutti gli sponsor che stanno sostenendo questa nuova fase di una società, la Virtus basket, che rappresenta la storia della pallacanestro a Mortara. In particolar modo ringraziamo la «Sit - Gruppo Mauro Saviola» per il fondamentale sostegno”.
Alla prima edizione, che venne disputata lo scorso anno, in piazza Vittorio Emanuele II, il successo fu innegabile. La Virtus ebbe il merito di aver riportato letteralmente il basket al centro della città. Ora, grazie alla collaborazione con l’associazione «Snpx», l’obiettivo è impreziosire il giorno di festa del rione, coinvolgendo ragazzi, famiglie e creando un «movimento positivo», che avrà un ritorno anche per la società.
“Invitiamo tutti a partecipare - conclude Andrea Maltese a nome della Virtus - perché la nostra «Plaza de toros» vuole essere realmente una piazza aperta a chiunque. Non sarà il solo appuntamento che ci vedrà coinvolti in città. Possiamo già anticipare che il prossimo 16 settembre, all’auditorium «Città di Mortara», presenteremo ufficialmente tutte le nostre squadre e l’intero staff tecnico. E ci saranno anche degli ospiti graditissimi sul palco, quali gli «Aironi» di Robbio, allenati dal nostro responsabile del settore giovanile, il decano dei coach mortaresi Pier Francesco Zanotti, e tantissime altre novità che abbiamo in serbo per la nuova annata sportiva. In occasione della presentazione in auditorium faremo conoscere anche il nostro team «Under 19» e fine, ma per ora non mettiamo troppa carne al fuoco, ricordo soltanto che la serata in San Cassiano lo scorso dicembre con il grande giornalista sportivo Alessandro Mamoli gli ha lasciato un bellissimo ricordo...”. 

Riccardo Carena