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SIENA - Riccardo Rik Guasco non ha deluso le aspettative. Il suo drappellone, presentato alle 19 nel cortile del podestà di palazzo pubblico, è stato accolto da un lungo applauso e da un altrettanto lungo brusio. Il suo è un vero e proprio manifesto alla senesità. In quella lunga seta c'è tutta l'arte di Rik Guasco. L'artista, lomellino d'adozione (ha vissuto per oltre 7 anni a Vigevano, città di origine della moglie), è apparso comprensibilmente emozionato e soddisfatto. Ha affrontato con il piglio giusto una sfida artistica affascinante: quella del sindaco Nicoletta Fabio era una commessa tutta particolare. Non si trattava di un'opera "normale". Il drappellone è, proprio come lo è il Palio di Siena, estremamente popolare. Anzi, totalmente popolare in quanto la storia di questa grande e singolare festa appartiene totalmente a Siena e al popolo senese. Ai popoli delle 17 contrade che da secoli custodiscono l'unicità di un evento irripetibile. Ed unica è anche l'arte di Guasco che ha regalato a Siena un drappellone colorato e "illustrativo". Un manifesto a tutti gli effetti, coloratissimo, in cui al centro emerge il cavallo. Nell'opera di Guasco ci sono gli elementi caratteristici di Siena rappresentati secondo lo stile di Rik: la torre del Mangia, la "conchiglia" di piazza del Campo e i colori delle contrade rappresentate con i classici barberi. Tutto è dominato da una Madonna gaudente, ritratta di profilo.

Classe 1975, originario di Alessandria, Guasco è un Illustratore di fama internazionale, il suo genere è quello del manifesto pubblicitario. Nella sua carriera ha collaborato con Eni, Tim, Rizzoli, Poste Italiane, Moleskine, The New Yorker, Emergency, Greenpeace, L’Espresso e Rai. E’ tra i fondatori di Inchiostro Festival, l’un evento culturale performativo che si svolge ogni anno il primo weekend di giugno dal 2013. Il drappellone firmato da Rik Guasco sarà conteso delle 10 contrade che scenderanno sul tufo di Piazza del Campo nel tardo pomeriggio del 16 agosto: Selva, Lupa, Valdimontone, Onda, Nicchio, Leocorno, Civetta, Chiocciola, Oca e Istrice. Riccardo Guasco, inoltre, è protagonista della mostra “A briglia sciolta” che sarà ospitata ai Magazzini del Sale fino al 1° settembre.