Login / Abbonati

Il territorio lomellino e il territorio pavese puntano sulla valorizzazione del riso e dei prodotti tipici locali con la Strada del Riso dei Tre Fiumi. La Strada nasce da un’idea di Cristiana Sartori (nella foto), imprenditrice che dal 2002 produce riso biologico ed è proprietaria dell’azienda agricola DiCristiana. Il primo grande evento, che sarà anche il banco di prova per la Strada del Riso, si terrà il prossimo venerdì 24 febbraio. Si intitola “Tradizione e innovazione nel mondo del Riso e dell’oca” e si svolgerà dalle ore 10 alle ore 14 presso il Centro Ricerche sul Riso – Ente Nazionale Risi di Castello d’Agogna. Tra i relatori alcuni grandi nomi per il territorio, primo fra tutti Filip Hahxari, responsabile del dipartimento miglioramento genetico dell’Ente Nazionale Risi, ma anche numerosi esterni, a dimostrare che l’intenzione è quella di aprirsi anche al resto d’Italia per unire le forze e ottimizzare al massimo la valorizzazione del riso e dei prodotti locali. Interverranno: Francesca Settimi di Cook on the Lakes; Michele Fontefrancesco, ricercatore presso l’Università di Pollenzo; Alessandra Ravaioli, presidente dell’associazione Le Donne dell’Ortofrutta; Davide Gramegna di AcquaVerdeRiso; e l’illustre Antonio Galatà, biologo nutrizionista e presidente di Ainc – Associazione Italia Nutrizionisti in Cucina. È previsto anche un momento musicale a cura del mortarese Michele Baldino e un buffet a fine mattinata. Cristiana Sartori, moderatrice dell’evento, naturalmente non è stata lasciata sola nell’organizzazione: insieme a lei lavorano al progetto Emanuel Di Marco, che si occupa dei contatti con Regione Lombardia, e Bianca Braghenti, consulente per l’industria e la distribuzione.
“L’obiettivo iniziale che ci siamo posti – racconta l’imprenditrice Cristiana Sartori – è stato quello di riunire tutte le aziende agricole, i Comuni e gli attori potenzialmente interessati al progetto. La Strada del Riso dei Tre Fiumi è stata pensata e creata per gli amanti del riso. Noi vogliamo recuperare le tradizioni e offrire opportunità nazionali ed internazionali a tutti gli attori grandi e piccoli del mondo del riso che operano nella provincia di Pavia. Riteniamo che la valorizzazione dei nostri prodotti possa essere un modo per incentivare anche il turismo di prossimità, in questo territorio che viene toccato appunto da tre fiumi: Ticino, Sesia e Po”. Hanno già aderito, e la lista si allunga ogni giorno sempre di più, numerosi produttori biologici e convenzionali, Pro Loco, Comuni, associazioni culturali, alberghi e alberghi diffusi, dimore storiche e castelli, ristoranti e punti di ristoro, artigiani, commercianti e negozi storici, un gruppo forte che può contare su competenze sia tecniche, che commerciali e comunicative. Chi è interessato a partecipare all’evento può contattare la Strada all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Massimiliano Farrell