MORTARA - Si respira un’aria nuova nella Mortara calcistica. Non potrebbe essere altrimenti, considerando il tris di acquisti messo a segno dalla dirigenza biancoazzurra. Con l’arrivo di due autentici pezzi da novanta del calibro di Lisco e di Bisesi, a cui va a sommarsi il gradito ritorno di Tedesco, le aspettative sulla formazione allenata da Enea Garbagnoli (nella foto) sono tante. “Non ci nascondiamo – spiega il tecnico biancoazzurro – questa deve essere la stagione della nostra consacrazione. Sarà un campionato molto competitivo, in cui ogni squadra farà di tutto per arrivare il più in alto possibile. Ma ora come ora, sono poche le compagini che a livello di qualità, ci sono superiori. In questi mesi il presidente Sommi e il direttore sportivo Rovida hanno lavorato molto, con lo scopo di allestire un gruppo che potesse giocarsela ad armi pari con chiunque. Adesso sta noi il compito di ripagare sul campo gli sforzi compiuti da due uomini che più di tutti, hanno messo il proprio timbro per rendere grande questa squadra”. Domenica alle 15 e 30 il primo impegno ufficiale della stagione, la partita di coppa Lombardia contro il Vigevano 1921. Un appuntamento che i biancoazzurri non vogliono sbagliare. Le altre avversarie nel girone 43 regionale sono Mottese e Castelnovetto. “Molti tendono a mettere la coppa in secondo piano rispetto al campionato – rivela Garbagnoli – ebbene, io non sono di questo avviso. Voglio che i miei ragazzi affrontino questa competizione con la giusta mentalità. Il derby col Vigevano calza letteralmente a pennello: loro si sono rinforzati parecchio, acquistando su tutti Carnevale Schianca, uno dei migliori attaccanti attualmente in circolazione. Sarà un bel banco di prova per noi. Ma se vogliamo tornare grandi, dobbiamo soprattutto pensare in grande. Dobbiamo provare ad aggiungere questo trofeo al nostro albo d’oro”. Da un lato il rientro in campo è visto con un ritrovato ottimismo dal tecnico biancoazzurro. Dall’altro però esita a manifestare la propria insoddisfazione circa le condizioni ottimali in cui verte il campo sportivo comunale di Mortara. “In queste prime settimane di allenamento - denuncia il mister - ci siamo trovati davanti ad una situazione che definire tragicomica è riduttivo. La tribuna è completamente da risistemare, così come sarebbero da ricontrollare gli impianti d’illuminazione e le docce degli spogliatoi. Per diversi giorni i ragazzi sono stati costretti a lavarsi con l’acqua gelida. Mentre in altre occasioni le docce non funzionavano proprio. Mi auguro che si ponga al più presto rimedio a questa situazione. Vogliamo pensare e parlare di calcio. Ma dobbiamo anche essere messi nelle condizioni di poterlo fare”. Si preannuncia un’annata ricca di colpi di scena dentro e fuori dal campo. Ad aggiungere un po’ di pepe anche la novità. Il campo sportivo, quest’anno, se lo divideranno in due: Mortara Calcio e Pro Mortara. E dire che siamo solo all’inizio.Edoardo Vare