MORTARA - Che quella del Mortara sarebbe stata un’estate dalle temperature torride era abbondantemente prevedibile. Le recenti tensioni non hanno fatto altro che aumentare i punti interrogativi sul futuro della prima squadra. Ma proprio mentre iniziavano a diffondersi sempre con maggiore insistenza rumors circa il trasferimento della dirigenza biancoazzurra a Garlasco e il relativo ingresso della stessa nell’assetto societario gialloblù, ecco che i vertici del Mortara hanno preferito fare retromarcia. Il presidente Massimo Sommi (nella foto) e il ds Maurizio Rovida proseguiranno dunque la propria avventura alla guida della società con sede in via Trento. E ora che le condizioni iniziano ad apparire più favorevoli, è arrivato il momento di riprendere in mano il timone della situazione con un unico obiettivo. Creare una squadra che possa compiere il tanto atteso salto di qualità in modo da lottare ad armi pari contro le compagini più in vista della Prima categoria. Con la speranza che d’ora in avanti si possa procedere di pari passo con la politica cittadina per poter realizzare questo ambizioso progetto. “Si era presentata davanti a noi quest’opportunità – rivela il primo uomo del Mortara – ma alla fine abbiamo deciso di rimanere qui. A Garlasco avremmo non solo trovato le porte spalancate anche da parte dell’amministrazione comunale. Ma saremmo entrati anche a far parte di una compagine che milita in Promozione e in termini di qualità avremmo avuto sicuramente solo da guadagnarci. Tuttavia il nostro intento è sempre stato quello di innalzare il livello del calcio della città nella quale siamo cresciuti e per riuscirci abbiamo impiegato tempo e risorse. Andarcene così di punto in bianco sarebbe stato come alzare la bandiera bianca e rinunciare a ciò per cui abbiamo sempre lottato. Mortara è ricca di ragazzi desiderosi di avventurarsi in questa strada. Un percorso che richiede tanta forza di volontà e tanti sacrifici ma che se ben seguito, può consentire di raggiungere traguardi straordinari. Molti giovani che hanno iniziato da noi sono riusciti ad approdare nel calcio professionistico. Intendiamo quindi proseguire su questa scia e far sì che il nostro lavoro possa essere apprezzato da tutta la nostra città e non solo. Ho parlato con il presidente di AS Mortara Simone Ciamarella in merito alla gestione degli impianti sportivi. E vista e considerata la sua grande professionalità, sono certo che potrà nascere una sorta di collaborazione lavorativa dalla quale non potremo che trarne giovamento. Da questa settimana inizieremo a stabilire con maggiore chiarezza le basi da cui ripartire in vista della prossima stagione”. “Forse si stanno iniziando a calmare le acque – afferma il ds Maurizio Rovida – alla fin fine era questo aspetto che mi premeva maggiormente risolvere. Ho fatto del calcio una componente essenziale della mia vita e non nascondo di aver preso in seria considerazione l’ipotesi di fare i bagagli e approdare in una realtà in cui questo sport è valorizzato al massimo. Il mio cuore però è e sarà sempre legato ai colori biancoazzurri. Spero solo che questa faccenda sia servita a far capire a chi di dovere che con le polemiche non si va da nessuna parte. Mancano due mesi all’inizio della stagione. Cerchiamo di utilizzare questo arco temporale per prepararci al meglio in vista di un appuntamento che abbiamo atteso a lungo. La maggior parte dei giocatori della prima squadra dovrebbe essere riconfermata. Enea Garbagnoli sarà ancora il nostro allenatore. È un grande motivatore, che sa farsi rispettare da tutti i membri della squadra, quindi ci auguriamo che rimanga ancora a lungo sulla nostra panchina. A fine agosto ricominceremo con le sessioni agonistiche. Ora terremo gli occhi puntati sul mercato e vedremo se riusciremo a trovare qualcuno che si possa adattare alla nostra filosofia di gioco. Con qualche piccolo innesto, potremo davvero disputare un campionato d’alto livello”.Edoardo Vare