“Preferirei che questa vicenda si chiarisse definitivamente – ribadisce il primo uomo del Mortara Massimo Sommi (nella foto) – anche perché abbiamo impiegato impegno ma anche risorse economiche per tenere alto il nome di questa società. E voltare pagina così di punto in bianco, non credo sia la soluzione migliore. Ho già avuto modo di parlare con il presidente di AsMortara, Simone Ciaramella. È una persona competente e disponibile, così come i suoi dipendenti. E considerato che saranno loro a gestire gli impianti sportivi anche nei prossimi anni, sono certo che non si verificherà più una situazione come un anno fa. Detto ciò mi permetto di aggiungere che chiunque capirebbe che, il focalizzare unicamente la propria attenzione sui settori giovanili della rosa, senza però tenere conto della prima squadra, è un progetto che non sta né in cielo né in terra. Se nel corso degli anni abbiamo cercato di formare i nostri iscritti più giovani dal punto di vista atletico ma soprattutto professionale, è proprio perché riteniamo che ogni settore della squadra debba essere costituito da ragazzi disposti al sacrificio. E pronti a lottare fino all’ultimo contro ogni avversario. Da almeno un anno a questa parte, siamo stati noi e solo noi ad impiegare le risorse economiche per la costruzione di una prima squadra che potesse ben figurare nel proprio campionato. Lo sport è questo, ovvero concretizzare le parole con i fatti. E bisognerebbe tenerlo bene a mente quando si decide di entrare a far parte di questa realtà”.Edoardo Vare