Ha già segnato quaranta gol: da Candia al prato di San Siro seguendo il sogno rossonero che per Angelica è già realtà
CANDIA - Ogni traguardo è un nuovo punto di partenza. Angelica Franco milita nelle Giovanissime under 15 del Milan e non più tardi di due settimane fa ha vinto il campionato regionale. Non solo: ha ottenuto il titolo di capocannoniere del torneo, con ben 41 marcature messe a segno. Vive a Candia e la sua stanza è tinta interamente di due colori: quelli rossoneri. Quelli che l’hanno convinta a provare a farsi strada nel mondo del pallone. “Tra due settimane inizierà il campionato nazionale – spiega Alessandro Franco, padre della giovane Angelica – e avremo modo di affrontare altre squadre di prestigio, come Inter, Fiorentina e Cesena. Per mia figlia indossare i colori rossoneri è un vero e proprio sogno. Quando era piccola la portavo con me a San Siro”. Nonostante abbia solamente tredici anni, la promettente attaccante lomellina può contare su un curriculum di tutto rispetto. Già da piccola tutti hanno potuto apprezzare il suo talento e le sue qualità. “Ha militato nella Bremese, un anno al Vigevano – prosegue Alessandro Franco – fino a quando gli osservatori del Milan l’hanno vista giocare, proponendole di sottoporsi ad un provino. Naturalmente ha accettato e ha ripromesso non solo di entrare a far parte del Milan, ma di rimanerci per tutta la vita”. Sacrifici, impegno e voglia di continuare a migliorare. Padre e figlia sembrano trovarsi in perfetta sintonia in questo senso. “Quattro volte a settimana la accompagno agli allenamenti – rivela Alessandro Franco – percorriamo un bel po’ di strada ma lo facciamo con piacere. Mi ero preso l’impegno, qualora avessi avuto un figlio o una figlia, di farli intraprendere questa magica avventura e di seguirli sempre e ovunque in questo percorso”. Prima Krzysztof Piatek, ora l’attaccante da cui Angelica intende prendere ispirazione è niente poco di meno che Olivier Giroud, l’uomo simbolo dello scudetto dei ragazzi di Stefano Pioli. “Osserva sempre i suoi movimenti – conclude il padre – utilizzandoli come punto di partenza per migliorare la propria tecnica”. Il suo sogno? Arrivare in prima squadra. E magari essere allenata da Maurizio Ganz.
Edoardo Varese