La Now basket academy completa un roster «epico» con Oliver Tancredi Tonon
VIGEVANO - Certo che, per fare onore a un nome così, da personaggio di epiche avventure (il paladino Oliviero era il compagno d’arme e futuro cognato di Orlando ne la Chanson de Roland, il crociato Tancredi uno dei personaggi di primissimo piano della Gerusalemme liberata), Oliver Tancredi Tonon si comporterà sicuramente da formidabile guerriero e il suo campo di battaglia sarà il parquet.
Nello scorso fine settimana, anche la Now basketball academy ha completato il roster e reso noto il nome dell’ultimo giocatore acquisito, Oliver Tancredi Tonon (nella foto), classe 2003, cresciuto nel vivaio della Leoncino Mestre tra campionati giovanili di Elite ed Eccellenza e parallelamente impiegato, nelle ultime tre stagioni, anche nel campionato di Serie C Gold. E’ una guardia alta 189 centimetri (una decina di punti di media nelle due ultime stagioni in C Gold, sui 15 di media in U19 Eccellenza), ma, all’occorrenza, è perfettamente in grado di portare palla.
“Per l’ultimo tassello – spiega Alfonso Zanellati – alla fine abbiamo optato per un altro giovane. Come avevo già sottolineato in precedenza, quest’anno, con la riforma dei campionati, è diventato ancora più difficile individuare i profili giusti e, soprattutto, in grado di integrarsi con la nostra realtà. Trovare un giocatore esperto sarebbe stata un’impresa difficilmente realizzabile, per l’esosità delle richieste e per il fatto che questo target di giocatori è in cerca, fino all’ultimo istante di apertura del mercato, di un ingaggio nelle serie superiori. Inoltre, questa tipologia di giocatore presenterebbe un’altra controindicazione. Finora abbiamo cercato di costruire una squadra veloce, dinamica, capace di tenere i ritmi alti e inserire un elemento con diverse caratteristiche avrebbe potuto snaturare il tipo di gioco che abbiamo in mente. Devo ammettere che anche Tonon, al primo approccio, ha dichiarato di essere alla ricerca di un posto in una formazione che disputasse almeno l’Interregionale, ma a poco a poco, confrontandoci, ha finito per ammettere che per la sua crescita e per una definitiva consacrazione potrebbe essere più formativa una stagione da protagonista in C Gold lombarda. Se farà bene, avrà tutte le opportunità di mettersi nella giusta evidenza. Ho visionato parecchi filmati, da cui emerge la sua propensione per la penetrazione, una notevole solidità e la capacità di farsi largo tra i difensori con autorevolezza, sfruttando appieno la sua fisicità”.
Nevina Andreta