Il Garlasco ha fretta di cominciare: davanti ai tifosi la promessa per un campionato top

GARLASCO – Tanti innesti in entrata per un Garlasco che in questa stagione vuole fare davvero sul serio. 
E’ trascorso un anno da quando la presidente Silvia Strigazzi ha dato il via ad un progetto che avrebbe dovuto riportare i rossoneri tra le grandi del calcio lomellino. A distanza di dodici mesi, la compagine allenata da mister Roberto Gioia si appresta a ricominciare la propria avventura in Promozione, dopo essere passata dal purgatorio della Prima categoria. Ed ecco che inizia il secondo capitolo del romanzo. In queste settimane la dirigenza ha lavorato sodo, con il direttore sportivo Giovanni Farina che ha lavorato parecchio per rinforzare ogni reparto della rosa. 
Basta dare un’occhiata al mercato in entrata per capirlo. Gli ultimi arrivati da queste parti sono Tommaso Bertolotti, esterno sinistro prelevato dal San Giuliano City, Pietro Amaro, bomber ex Valenzana che ha già fatto sapere e promesso di essere pronto a mettersi a completa disposizione di mister Roberto Gioia e dei suoi nuovi compagni di squadra. 
Il tecnico del Garlasco potrà contare anche sul contributo del difensore classe 2004 William Arcolin. Innesto giovane ma che può fare bene nel prossimo campionato di Promozione. Esperienza unita a gioventù. Un mix semplicemente perfetto che ha fatto da filo conduttore alla sessione estiva del mercato rossonero. 
Ha sposato la causa rossonera anche Gabriele Pelli, attaccante ex Lomello, Ferrera, Città di Vigevano e Sparta Novara. Anche uno dei migliori portieri dello scorso campionato di Promozione è diventato rossonero a tutti gli effetti: Tommaso Lodigiani, arrivato direttamente dal Bressana. Di fatto manca poco più di un mese all’inizio del prossimo campionato, ma il grosso del lavoro è stato fatto. Con questi nomi e con l’aggiunta in prima squadra di elementi provenienti direttamente dal proprio vivaio, ovvero dalle Juniores, mister Roberto Gioia potrà contare su un organico di prim’ordine. Quale sarà l’obiettivo da raggiungere? Giocarsela a viso aperto e senza paura contro ogni avversario. Praticare un calcio propositivo e soprattutto allestire un gruppo che sia tale sia dentro, sia fuori dal campo. 
A Garlasco si pensa in grande, anche perché i presupposti per vivere una stagione ricca di soddisfazioni ci sono tutti. 

Edoardo Varese