Login / Abbonati

Trending News

Due donne in divisa testimonial della «Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza»

Nov 22

Mortara, tempi lunghissimi davanti alle sbarre abbassate: Desa portavoce dei disagi

Nov 22

Figli del sindaco: Grossi riunisce a Roma sindaci da tutta Italia

Nov 22

Chi erano i Lomellini di Genova? La risposta è nel libro che può essere acquistato in libreria e nella nostra redazione

Nov 21

Mortara, la salute di 133 alberi costa oltre 10mila euro

Nov 21

Mortara, cena solidale a Casa Madre con gli amici di padre Pianzola

Nov 21

Mede, spese per il sociale ai massimi storici: il «conto povertà» è di 73mila euro in più

Nov 21

Mede, l’area camper di vicolo Nenni non è ancora fruibile: parcheggi selvaggi e i camion la occupano

Nov 21

La Laurenziana e il coro di Santa Croce sul palco dell’auditorium per regalare a Mortara un concerto sorprendente!

Nov 20

Lo splendore della Lomellina medievale nell’ultima fatica letteraria firmata da Umberto De Agostino

Nov 20

Vigevano calcio serieA calciofemminile venezia italia nazionale figc serieB nazionaleitalianadicalciofemminile nazionalefemminile andreasoncin fiorentina ascoli atalanta commissariotecnico milenabertolini

VIGEVANO - Sarà il vigevanese Andrea Soncin il nuovo Commissario tecnico della Nazionale femminile di calcio. Andrea Soncin prenderà in mano l’eredità lasciata da Milena Bertolini. A lui il compito di riportare in alto la Nazionale femminile dopo la delusione rappresentata dal Mondiale disputatosi in Nuova Zelanda. Un incarico importante e che prevede un sacco di responsabilità, ma per Andrea Soncin non è certo il primo. Come calciatore, vanta presenze in Serie B e in Serie A, avendo militato nella Fiorentina, nel Venezia, nell’Atalanta e nell’Ascoli. Con la casacca della Dea, il 5 novembre del 2006 segnò il suo primo gol nella massima serie proprio contro l’allora Milan allenato da Carlo Ancelotti. 
La squadra a cui è rimasto particolarmente legato è l’Ascoli dove, in virtù del buon numero di gol realizzati, si è guadagnato il soprannome “Cobra”. 
Nel 2021-22 la fugace (e sfortunata) apparizione alle ultime giornate di Serie A con il Venezia ormai retrocessi come tecnico pro-tempore dell’esonerato Paolo Zanetti.

Edoardo Varese