I giochi Tocatì e Ciaramèla «salvaguardati» dal programma Unesco a Roma

ROMA - Mancava giusto un passaggio, anche se si trattava di una pura formalità alla quale però ha fatto da contraltare un onore immenso. Martedì scorso, 5 settembre, a Roma l’assessore allo Sport medese Marco Correzzola è stato ricevuto dalle più alte cariche insieme a Moreno Bolzoni in rappresentanza dell’associazione “Fiò d’la lippa”. 
L’evento, presso la sede del Ministero della cultura, nella prestigiosa “Sala Spadolini”, alla presenza del sottosegretario di Stato con delega Unesco, l’onorevole Gianmarco Mazzi, ha visto formalizzata l’iscrizione del festival del “Tocatì”, al quale Mede partecipa sempre, la variante sportiva della lippa, al programma condiviso per la salvaguardia degli sport e dei giochi tradizionali, all’interno del Registro delle buone pratiche di salvaguardia della Convenzione Unesco 2023. Mede, un delle capitali del gioco della Ciaramèla si era presentato in cordata con l’Associazione giochi antichi di Verona e altri partner italiani e internazionali. 

Davide Maniaci