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NOW BASKETBALL ACADEMY-AIRONI ROBBIO 64-70 (15-17; 22-15; 12-16; 15-22) ROBBIO: Dubois 17, Tardito 12, Liukacej 6, Pozzi 8, Castano, Grugnetti 4, Gerli 7, Tagliavini 4, Laverone 3, Buzzin 9. Ne: Chiesa, Tovaglioli. All.: Zanotti; vice: Manzini/Cislaghi. NOW: Maggi 22, Pirovano, G. Facchi 10, Lonati 2, Colombo 4, Baldinotti 10, Tonon 13, Ltifi 3, Bettanti. N.e.: Nicola. All.: Zanellati; vice: Gerosa.
PARONA - Nel palazzetto di Parona gremito come non mai, nonostante le condizioni atmosferiche proibitive, è andato in scena un derby molto equilibrato, che ha messo a confronto due facce diverse del basket: una squadra fatta interamente di giovani, il che implica freschezza, imprevedibilità, ma anche ingenuità e mancanza di quella determinazione che deriva dall’essersi trovati migliaia di volte davanti a scelte da cui dipende l’esito di un match, contrapposta a una formazione ricca di uomini d’esperienza, che, nel finale, hanno mantenuto la mente salda e la mano calda. Tutte e due presentavano finalmente i tanto agognati rinforzi e anche sotto questo profilo andavano ad allinearsi alle caratteristiche sopra evidenziate: se la Now aggiungeva altri due giovani al roster (il mezzo lungo argentino Alejo Maggi, classe 2002 e l’esterno umbro Leonardo Baldinotti, del 2003), Robbio rispondeva con l’osannato ritorno di un centro di lungo corso come Luca Tardito. L’esordio è stato superpositivo per il lungo atipico argentino (22 punti, 9 falli subiti, 12 rimbalzi, 24 di valutazione), discreto per Baldinotti (partito bene, un po’ spento nel finale, per lui 10 punti e 1 recupero), ottimo per Tardito (importantissimo, oltre che per quanto fa statistica, per la capacità di risollevare il morale ai suoi grazie alle sue indiscusse doti di leader, ha chiuso con 12 punti, 6 falli subiti, 12 rimbalzi, 1 assist, 2 stoppate, 22 di valutazione). “Robbio ha vinto con pieno merito – esordisce Alfonso Zanellati – all’insegna dell’esperienza e della personalità dei suoi giocatori navigati. Quando siamo riusciti ad acquisire vantaggio, non siamo stati in grado di staccare in modo consistente, solo questo ci avrebbe consentito di gestire meglio la parte finale, ma l’ultima frazione, tutta giocata sul punto a punto, ha finito per favorirli. Con i nuovi innesti, per noi è come se fosse iniziato un altro campionato, con tante cose da sistemare, ma l’argentino ha dimostrato che in questo campionato potrà fare molto bene”. “Non è stato uno spettacolo esaltante – Pier Zanotti ridimensiona l’impresa dei suoi - ma ci prendiamo volentieri punti che potranno essere pesanti in futuro. Now Basket ci ha messo in difficoltà con l’intensità difensiva e l’attacco in movimento, aspetti che ci attendevamo, ma che per troppo tempo non abbiamo fronteggiato a dovere. Nel secondo tempo, sfruttando una panchina probabilmente più “lunga”, abbiamo alzato il nostro livello difensivo e mosso la palla con maggior ritmo, riuscendo a strappare. L’innesto di Tardito, seppur a ridosso della gara, ci è stato di grande utilità, non solo tecnico, ringrazio la società per lo sforzo organizzativo fatto”. 
“Partita non bella – conclude Marco Fogagnolo – ma la posta in palio era alta per entrambe, ha vinto la squadra più cinica nei momenti decisivi, ma è stata una partita molto equilibrata, l’arrivo last minute di Tardito, con un solo allenamento alle spalle, ci è stato di molto aiuto, e che ci darà una grossa mano nella seconda parte della stagione”.

Nevina Andreta