Hockey, al via la Serie A1: Shpb di Castello d'Agogna in campo a Genova
GENOVA - Inizia dal capoluogo ligure la nuova avventura della Bonomi che dopo quattordici stagioni consecutive in massima serie, tre finali di Coppa Italia (una vinta), due secondi posti ed altrettante partecipazioni alle Coppe Europee (sarebbero state tre se non ci fosse stato il Covid), tornerà a giocare nella seconda serie nazionale oggi chiamata A1 e divisa in due gironi da sei squadre dove le prime due classificate al termine del campionato (andata e ritorno) conquisteranno la promozione alla serie Elite. Nella storia recente la Shpb ha affrontato soltanto due stagioni in seconda serie, la prima nel 2007/2008 conclusasi con una salvezza, la seconda trionfale nel 2008/2009 che, con l’inaugurazione del campo sintetico a Castello d’Agogna sancì il ritorno a casa e contemporaneamente nell’Olimpo dell’ hockey italiano a soli sette anni dalla rifondazione. Nessun superstite di quella formazione che comprendeva nomi come fratelli Juan e Julian Montone, Diego Tanuscio, Shiroma Takesi, Robert Degano é più in attività ma la rosa di oggi non ha certamente nulla da invidiare a quella della storica promozione. Carrozzo e Comello tra i pali sono una garanzia e il giovane Mazladi è sulla rampa di lancio. Rubin, Corno, Eguizabal, Polledri, Spitale Mattia in difesa, Costa, Sposato e Dellizzotti al centro ed Ursone davanti insieme al neo arrivo bomber internazionale Botsio hanno esperienza, carisma e tecnica per trainare i nuovi arrivi e soprattutto far crescere le nuove interessantissime leve dove Ciaramella, Frego e Spitale Nicolò rappresentano certamente le eccellenze.
I due nuovi innesti Italo argentini Fernando Campana e Lucas Martini hanno mostrato ottime cose e da loro ci si aspetta parecchio. Lucchini, Rocca e Mazzini rappresentano la gioventù che cresce e scalpita per trovare minuti in questo campionato da vivere tutto d’un fiato considerando la sua brevità. Alla guida della squadra Ursone Oro nel doppio ruolo giocatore allenatore.
“Ovviamente - sono le parole del direttore generale William Grivel - molti ci danno per favoriti, essendo una squadra collaudata che è appena scesa dalla massima serie, tuttavia siamo consapevoli che il campionato sarà difficile e molto equilibrato. Tutte le squadre hanno ottime rose e vanno rispettate inoltre in un campo così breve può succedere di tutto, basta un infortunio anche lieve per compromettere la stagione. Abbiamo una rosa lunga e di qualità ed ovviamente i ragazzi hanno l’obiettivo e l’ambizione di vincere e tornare in Elite, ma per la società non è un dictat. In questo momento il risultato più importante è che siamo riusciti a coinvolgere nel progetto «Club Paolo Bonomi» tanti ragazzi che hanno fatto bene in Under 21 (dove sono in corsa per raggiungere le finali nazionali) e parteciperanno anche alla Serie B con una seconda squadra per crescere e farsi le ossa. La guida tecnica è stata affidata a Gonzalo Ursone che nella prima fase di stagione in Coppa Italia ha mostrato la giusta maturità per gestire il gruppo nonostante il doppio ruolo e confidiamo nel suo lavoro. Il vero acquisto dal quale ci aspettiamo molto é il bomber Johnny Botsio che tuttavia abbiamo reclutato non solo per le doti atletiche e tecniche ma anche per quelle umane. Non sarà un campionato facile lo ripeto, ma non sarà facile nemmeno per gli altri affrontare la Bonomi”.