Login / Abbonati

ROBBIO - Cinquecento euro per una banda da riformare: servono nuovi innesti. Possibile stop alle marce per strada, ma arriva l’ipotesi per una superbanda lomellina. Il malloppo conferito con la delibera di giunta dello scorso 16 dicembre servirà per organizzare i prossimi eventi. Il direttore Daniele Giardino ringrazia ma “il gruppo è in sofferenza, l’età avanza e non ci sono forze nuove. Cerchiamo di modulare il repertorio dei concerti, però resta l’impossibilità di fare servizi in movimento”. L’anzianità rimane il tallone d’Achille. E si fatica a trovare mani giovani da mettere sugli strumenti. Al momento sono solo due gli allievi, uno alla batteria, l’altro al sassofono. E’ lo stesso direttore a rendersi conto che forse l’offerta è anacronistica. “Non è vero che ai ragazzi la musica non piace - sottolinea tuttavia Daniele Giardino -, bisogna però trovare quella che piace a loro. Anche la metodologia delle manifestazioni di ricordo storico va modificata, sono troppo ancorate al passato. L’obiettivo è modernizzare, mantenendo i valori”. Che la “Leggenda del Piave” sia sempre più distante per i giovani è inevitabile, è una questione anagrafica. E poi non sono grandi amanti delle marce, mentre gli anziani non riescono più a farle. Il periodo pandemico ha pressoché azzerato la socialità, non ha aiutato nella ricerca di musicisti. Servirebbe anche il supporto dei genitori. Sbuca così l’ipotesi di creare una lega di bande comunali. “Da noi i membri stabili sono sette, gli stessi di Garlasco - racconta il direttore -, e la situazione è diffusa per tutti i gruppi del circondario. Stiamo pensando di unirci in maniera stabile”. Sarebbe una manovra di spinta in extremis. Molti più membri da coordinare, ma allo stesso tempo la possibilità di partecipare ad eventi in maniera più diffusa sotto forme regolari. Si potrebbe evitare di dover chiamare innesti da ancor più lontano da un lato, e dall’altro potrebbe diventare un’ottima misura per pubblicizzarsi tra il pubblico. In ogni caso allo stato attuale almeno per i concerti da seduti non ci sono grandi problemi per la banda robbiese, che pur chiamando aiuti da fuori riesce ancora ad esibirsi. Intanto questa sera, giovedì, il primo appuntamento in programma con il concerto di Natale.Gabriele Tocchi