VIGEVANO – Continuare ad aiutare i profughi ucraini sia dal punto di vista sociale, sia da quello economico. Un impegno che le amministrazioni dei vari comuni intendono proseguire a portare avanti. Durante la scorsa settimana è stata infatti emanata un’ordinanza della protezione civile, con la quale si stabilisce che le persone in fuga dal conflitto russo-ucraino, ospitate all’interno di nuclei famigliari, potranno ottenere nell’arco dei prossimi tre mesi un contributo di 300 euro per gli adulti e di 150 euro rivolto ad ogni minore al seguito. “Per ottenere questo aiuto – spiega il primo cittadino. Andrea Ceffa (nella foto) – è necessario fare richiesta della tessera di protezione temporanea presso l’ufficio di immigrazione, che si incarica di contattare i profughi al numero di telefono segnalato al momento dell’atto di registrazione dopo l’arrivo in Italia, fissando un apposito appuntamento. All’appuntamento occorre presentarsi con il modulo 209, scaricabile dal sito della questura, in modo da ottenere il permesso di soggiorno e un documento di identità. In seguito, verrà rilasciato il documento di protezione e il codice fiscale, indispensabile per accedere ai servizi sanitari presenti nel territorio provinciale. Per finire, una volta ricevuto il codice fiscale, sarà possibile per chi ne ha bisogno, richiedere il contributo attraverso il portale della protezione civile. Ricordo che l’assistenza è garantita a chi non possiede ancora il codice fiscale, tramite il codice Straniero Temporaneamente Residente rilasciato dall’Hub messo a disposizione dei cittadini ucraini al Centro Commerciale il Ducale”. Edoardo Vares