PALESTRO – Circa mezzo milione di euro per i danni da maltempo verificatisi dal 2 al 5 ottobre 2020 è la cifra stanziata dal Consiglio dei ministri per alcuni Comuni della provincia di Pavia. Il resto andrà alle province di Brescia (2,2 milioni), Bergamo (645mila), Varese (427.500), Como (270mila), Sondrio (21.650) e Lecco (7.500), per un totale di circa quattro milioni di euro. Di questi, 3,1 milioni sono destinati a interventi pubblici, mezzo milione per l’immediata ripresa delle attività produttive e 400mila per i privati. I danni peggiori si ebbero in Lomellina, lungo i terreni rivieraschi del fiume Sesia da Palestro a Candia. “Sono lieto che lo Stato – commenta Pietro Foroni (nella foto), assessore regionale al Territorio e alla Protezione civile – abbia iniziato a fare la propria parte per la messa a disposizione di risorse da destinare alle popolazioni colpite, anche se c’è ancora molto da fare. Da tempo ci troviamo di fronte a cambiamenti climatici che diventano causa di eventi calamitosi di straordinaria intensità, difficili da prevedere: motivo in più per non farci trovare impreparati e intervenire in maniera tempestiva. Sotto questo aspetto Regione Lombardia ha sempre fatto la propria parte attraverso un notevole sforzo economico: 180 milioni di euro per la messa in atto di interventi contro il dissesto idrogeologico”. Poco più di un anno fa i territori rivieraschi furono coperti dalle acque del Sesia: l’alluvione aveva provocato ingenti danni alle coltivazioni ancora da tagliare, ma soprattutto alle infrastrutture di campagna come le rogge e i canali irrigui. Circa un mese fa la Regione Lombardia aveva stanziato 1,75 milioni di euro per finanziare interamente due interventi urgenti di manutenzione straordinaria nell’alta Lomellina: il ripristino della roggia Gamarra, a Palestro (secondo lotto di 750mila euro e terzo lotto di 500mila euro), e dello scaricatore delle rogge Busca e Biraga, a Robbio (terzo lotto di 500mila euro). Entrambi i canali sono gestiti dall’associazione d’irrigazione Est Sesia, il cui comprensorio si estende dal Novarese all’intera Lomellina. Nel complesso, il Pirellone aveva messo a disposizione 16,8 milioni di euro per la realizzazione di venti opere nelle province di Pavia, Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova e Milano. Umberto De Agostin