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MEDE – Otto giorni fa segnalavamo la mancanza di date certe per il ritorno di due servizi essenziali per la sanità medese, il punto di primo intervento diurno e l’automedica all’ospedale San Martino. Quest’ultima era stata portata via dal San Martino a marzo alla chetichella, senza avvisare nessuno. Il giorno stesso della pubblicazione, mercoledì 20 maggio, una nota stampa da parte di Asst Pavia annunciava che “la riattivazione anche della postazione Msa1 di Mede, con sede presso l’ospedale San Martino, avverrà entro la prima settimana del mese di giugno”. La data esatta è quella di mercoledì prossimo, il 3 giugno, come specificato dallo stesso sindaco Giorgio Guardamagna. Ritornerà l’auto medica, il mezzo di soccorso avanzato di primo livello, di norma costituito da un autistasoccorritore, un soccorritore e un infermiere abilitato a protocolli specifici. “Sul riottenimento del pronto soccorso – aggiunge Guardamagna – non ho ancora avuto notizie da Asst e quindi non posso ancora sapere quando, nella fascia diurna, verrà ripristinato. Vedremo se e quando. Riguardo all’automedica sono naturalmente soddisfatto e ringrazio Areu che ha aderito alle nostre sollecitazioni”. Il servizio del punto di primo intervento era stato sospeso a metà marzo per recuperare medici e infermieri da destinare all’emergenza Coronavirus negli ospedali hub di Vigevano e Voghera. Il San Martino di Mede era diventato ospedale di trincea, destinato quasi esclusivamente ai pazienti Covid. Il ritorno alla normalità si è avuto agli inizi di maggio, con l’accettazione anche di pazienti affetti da altre patologie e l’ampliamento del reparto di medicina interna da 14 a 20 posti letto. Ora si recupera un altro tassello fondamentale, quello dell’automedica, aspettando il pronto soccorso dalle 8 alle 20, com’era dal 2017 fino all’inizio della pandemia.