Chi vuole giocare a Laumellopoli? A fine mese via alle iscrizioni per il torneo in programma a giugno
LOMELLO – Le caselle più ricche e sofisticate non sono più Parco della Vittoria e Viale dei Giardini, ma Platea Theudelindae e Strata Castri Veteris. Gli imprevisti, a loro volta, diventano “impedimenta” e le probabilità “probabilitates”: case e alberghi rispettivamente “capannae” e “hospitales”. È “Laumellopoli”, monopoli in salsa romano-longobarda e in lingua latina che la Fara Laumellensis, costola della Pro loco, ha ideato come uno degli eventi di avvicinamento all’imminente millenario della basilica di Santa Maria Maggiore che cadrà nel 2025. L’originale idea si svilupperà, in concreto, nel mese di giugno, quando le semifinali di quattro giocatori ciascuno si giocheranno a tempo (massimo di 120 minuti) e probabilmente nell’ex chiesa di San Rocco, e la finale di sabato 24 giugno, con inizio alle 21, in piazza Teodolinda.
“Quest’ultima sfida – commenta Gabriele Prinelli, presidente Pro loco – durerà 180 minuti e avrà un evento di contorno che stiamo definendo, oltre a una possibile radiocronaca: al momento possiamo anticipare che le iscrizioni gratuite si apriranno a fine febbraio sulle pagine Pro loco delle reti sociali. Il torneo prevede 16 giocatori, con possibilità di giocare anche in coppia: chi si presenta in abito medievale ha un bonus di partenza. Il regolamento finale sarà inviato ai partecipanti per essere studiato prima della gara”. Fra le particolarità, la moneta usata sarà il solidum e le pedine potranno iniziare come “pastores” e, nel corso del gioco, salire sulla scala sociale e trasformarsi in “milites” o “feudatarii”. È previsto un “bonus disperationis”: in caso di difficoltà, il giocatore potrà risollevarsi rispondendo a domande sulla storia di Lomello e chiedendo anche l’aiuto del pubblico. In caso di risposta positiva, la cassa di “Otto comes” (il conte Ottone) salderà il debito. I premi? Il vincitore avrà una cena per due persone in un ristorante della zona e i finalisti alcuni premi di consolazione. Ma “Laumellopoli” sarà distribuito in commercio? “Per ora – conclude Gabriele Prinelli – utilizzeremo il prototipo donato da un socio della Pro loco. Stiamo studiando l’idea di trasformarlo in gioco da scatola, ma prima ci divertiamo e poi vedremo”.
Umberto De Agostino