Il mito della Resistenza nel cinema italiano a Sartirana
SARTIRANA - Un giorno dopo rispetto a quello tradizionale, ma la fedeltà storica è comunque rispettata. Anzi, lo è ancor di più, visto che la “Liberazione” a Sartirana, è avvenuta proprio il 26 aprile. Se il 25 aprile è “rosso” sul calendario nazionale, a Sartirana si celebra giustamente il giorno dopo, il 26. Perchè è la data esatta in cui, nel 1945, il comune lomellino fu liberato dagli Alleati. C’è anche una piazza, sede del palazzo comunale, che ricorda la libertà riconquistata. Per questo motivo proprio mercoledì sera, 26 aprile, alle 21, in occasione della Festa nazionale della liberazione, la saletta di piazza Padre Francesco Pianzola ospiterà la proiezione del filmato “Il mito della Resistenza nel cinema italiano”. Interverrà la dottoressa Carla Bertucci, coideatrice del filmato. Carla Bertucci è responsabile dell’unità funzionale di Cardiologia clinica presso il Policlinico di Monza e fa parte del Dipartimento cardiovascolare di Alessandria. E’ lomellina, originaria di Valle e ha realizzato il filmato insieme all’Anpi di Piacenza. La serata di mercoledì 26 aprile è promossa, come spesso accade, da moltissime associazioni e numerosi enti sia culturali, che storici. Dall’associazione culturale “Brunoldi Ceci”, dall’Associazione partigiani cristiani, dalla Federazione italiana volontari della libertà, dalla Federazione italiana delle associazioni partigiane e dalla sezione lomellina Sud Ovest dell’Associazione nazionale partigiani italiani, nota ai più come Anpi. Infine, non da ultimo, l’appuntamento delle 21 di domani sera, mercoledì 26 aprile, nella saletta padre Francesco Pianzola “Il mito della Resistenza nel cinema italiano” è promosso anche dal circolo culturale “Paolo Moro” di Sartirana.
Riccardo Carena