Olevano: tre giorni di festa per celebrare i primi 160 anni del nuovo nome del paese
OLEVANO – Correva l’anno 1863. Sono passati 160 anni da quando “di Lomellina” è stato affiancato al nome ufficiale del Comune di Olevano. Dopo la costituzione del regno d’Italia, infatti, si rese necessario distinguerlo da altri Comuni con lo stesso nome: Olevano Romano, vicino a Roma, e Olevano sul Tusciano, in provincia di Salerno.
Per celebrare l’anniversario, il municipio guidato dal sindaco Luca Mondin ha creato un calendario di eventi. Il primo appuntamento in programma è stato calendarizzato per giovedì 27 aprile, proprio il giorno in cui, nel 1863, sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia venne ufficializzato il nuovo nome del paese.
Giovedì, alle 21 nella sala polifunzionale del municipio, Gigi Zucca (nella foto) presenterà il volume “Cronache olevanesi. 1950 – 2000”. L’autore del volume dialogherà con Vittorio Testa, direttore de L’Informatore Lomellino. Al termine della serata seguirà un piccolo rinfresco. Zucca ha raccolto cinquant’anni di notizie legate al suo paese, cinquant’anni di Olevano raccontati attraverso le pagine de L’Informatore Lomellino. Si parte dal 1950 con l’arrivo della Madonna Pellegrina in paese e si finisce nel terzo millennio, nel settembre del Duemila, con la festa della Pro loco. In mezzo c’è di tutto, c’è mezzo secolo di storia di un paese, c’è la vita degli olevanesi. Gigi Zucca ha raccolto articoli curiosi: si va dalle prime trasmissioni a colori, nel febbraio 1970, al bar Giardino, alla morte di don Nicola Ansaldi nel gennaio del 1983; dai pittori in mostra nel 1961, alla gara del salame nel 1998; dal furto al castello nel 1994, all’incidente mortale del giugno 1956.
Il secondo appuntamento è in programma venerdì 28 aprile. Alle 21, nella chiesa di San Michele, si terrà il “Concerto di Gala” con l’olevanese Manuel Signorelli che guiderà i cameristi dell’orchestra “Città di Vigevano”. Il concerto prevederà inoltre i canti della Corale laurenziana di Mortara, diretta da Santino Invernizzi, che riceverà la cittadinanza onoraria.
Gran finale degli eventi sabato 29 aprile. Alle 16 e 30 nella chiesa parrocchiale verrà celebrata la solenne Santa Messa poi, alle 17 e 30, in municipio ci sarà l’inaugurazione della mostra di vecchie cartoline “Olevano… ieri”, curata da Alessandro Arrigone, e della mostra dei disegni e dei dipinti realizzati dai ragazzi del paese chiamata “Olevano… oggi”.
Alle 18, sempre in piazza del municipio, verranno premiati gli amministratori comunali e i dipendenti (di ieri e di oggi). Al termine risottata per tutti. Nel corso del pomeriggio si esibirà la fanfara dei bersaglieri di Melzo.
“Grazie al contributo fondamentale della Fondazione Banca del Monte - spiega il sindaco Luca Mondin - organizziamo un programma di festeggiamenti dal 27 al 29 aprile. Ringrazio il gruppo di lavoro, che insieme al sottoscritto sta organizzando le celebrazioni: Luigi Zucca, Marco Ariatta e Alessandro Arrigone. Ringrazio anche don Mirko Montagnoli e la Pro loco di Olevano per il prezioso aiuto e supporto”. Per celebrare l’anniversario è stato creato anche un logo ad hoc che si rifà allo stemma araldico del paese.