Rosasco, palazzo Frova al miglio finale con il gruzzolo in arrivo dal ministero: due ipotesi sull’utilizzo futuro
ROSASCO – Il finanziamento ministeriale di circa un milione di euro permetterà di concludere i lavori di messa in sicurezza e di adeguamento normativo di palazzo Frova, lo storico edificio comunale situato in piazza XXVI Aprile.
“Stiamo ancora valutando il futuro di questo immobile ottocentesco – spiega il sindaco Riccardo Berzero Taccone (nella foto) – . Potrebbe ospitare la residenza per anziani oppure un ampio spazio per la ricettività e l’accoglienza di turisti e di pellegrini che visitano e attraversano il nostro paese e la Lomellina. Siamo soddisfatti perché questo finanziamento ci consentirà, dopo la messa in sicurezza del tetto approvata dalla Sovrintendenza dei Beni culturali e conclusa nei mesi scorsi, di intervenire sulle parti collaterali dell’edificio signorile, come le ali che un tempo erano destinate alla servitù e che ospitavano anche l’antica ghiacciaia”.
Palazzo Frova si sviluppa verso l’alto su un livello di tre piani complessivi. Presenta una facciata a bugnato con un ampio balcone posto al centro del primo piano: la modanatura finale risale al 1858 e dona un effetto di imponente verticalità all’intera struttura. Posteriormente il palazzo si sviluppa con due corpi di fabbrica, dal profilo più contenuto, che racchiudono un vasto cortile, con una masseria in cui spiccano le scuderie, dotate di esili colonne di granito.
Umberto De Agostino