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OLEVANO – Non il “1° settembre”, data annunciata in estate, ma 18 ottobre, oggi. Questa è la data comunicata ora dalla Provincia di Pavia come “consegna dei lavori”, cioè avvio del cantiere, per il ponte di Olevano sulla provinciale 14. 
Durata: sette mesi, “salvo il mutamento delle condizioni ambientali del torrente trattandosi di lavori in alveo”. Il manufatto è chiuso da oltre otto anni. Anche lo stesso sindaco di Olevano, Luca Mondin, “aspettava buone nuove”. Se quest’ennesimo annuncio rimane solo sulla carta come gli altri è presto detto: basta andare lì oggi in giornata (salvo maltempo) e guardare se ci sono operai al lavoro. L’alternativa sarà provarci nei prossimi giorni. I lavori dopo il bando sono stati affidati a una ditta del Casertano. L’impegno totale di spesa è 915 mila euro, di cui 643mila in favore della ditta. I fondi regionali ammontano a 225mila euro, l’avanzo della Provincia a 65mila. I fondi statali per interventi di viabilità riguardano i restanti 625mila.
Il viadotto sulla provinciale 14 che attraversa l’Agogna, parallelo a quello ferroviario, ha una storia travagliata. Chiuso dal 2015, i lavori sono stati promessi più volte, anche se solo adesso si è arrivati al bando di gara. Una prima ipotesi, poi abbandonata per motivi di costi, voleva il rifacimento totale del manufatto. 
Ora, invece, si opta per una sistemazione importante. Sette mesi di cantiere che sembreranno lunghissimi per chi aspetta da otto anni, e ha visto man mano gli altri ponti della Lomellina chiudere e poi venire riparati e riaperti. Questo no. Il territorio comunale è spaccato in due parti, con i residenti sulla sponda sinistra costretti a giri interminabili per arrivare in paese. Disagi che resteranno solo brutti ricordi.

 

Davide Maniaci