Palazzo Longoni apre le sue porte all’ingegneria e alla storia
BORGOLAVEZZARO - Palazzo “Longoni” è pronto ad ospitare due appuntamenti culturali a tema decisamente differente, ma ugualmente attrattivi per il pubblico di Borgolavezzaro e non solo. Organizza il Comune, in collaborazione con la biblioteca comunale e, per quanto riguarda la serata in programma venerdì 27 ottobre, la sezione di Novara dell’Associazione nazionale alpini, gruppo di Borgolavezzaro. In calendario però il primo appuntamento è venerdì 20 ottobre. Alle 21 è infatti prevista la serata divulgativa sul sistema delle acque del canale Cavour. Condurrà la serata con una lectio magistralis l’architetto Claudia Baratti, dell’Associazione irrigua Est Sesia di Novara. Verrà analizzata a fondo una delle opere ingegneristiche più importanti dell’intera Pianura Padana. Un’opera di ingegneria idraulica che ha letteralmente cambiato il volto al territorio e al sistema di irrigazione, incidendo profondamente ancora oggi sull’agricoltura. Il canale Cavour è stato completato il 12 aprile 1866, data della sua inaugurazione e di conseguenza di entrata in funzione. Ma il manufatto impegnò uomini e mezzi per ben tre anni, con l’avvio dei lavori di costruzione che risale al 1° giugno 1863.
L’architetto Claudia Baratti ripercorrerà quelle fasi, attingendo anche dai documenti storici che testimoniano passo passo le fasi di realizzazione del sistema delle acque dell’intero canale. Di tutto altro genere, ma altrettanto interessante, il secondo appuntamento culturale che il Comune di Borgolavezzaro e la biblioteca propongono per il venerdì successivo, il 27 ottobre. Sempre alle 21 palazzo “Longoni” ospiterà i coniugi Maria Giovanna Respighi Palmi e Antonio Respighi, conosciutissimi soprattutto in Lomellina per il loro lavoro di ricerca e la minuziosa produzione di natura storiografica in particolare riguardante il periodo drammatico della ritirata dalla Russia nel corso della Seconda guerra mondiale. Al centro ci saranno le vive voci dei protagonisti, che grazie ai coniugi Respighi hanno una forte eco ancora oggi.
Le lettere di caduti sul fronte russo sono infatti state raccolte e conservate. Gli autori del libro “Io resto qui... - Lettere di caduti sul fronte russo e testimonianza delle famiglie” Maria Giovanna Respighi Palmi e Antonio Respighi dialogheranno con Nella Massone. Inoltre il pubblico potrà ascoltare anche una rarissima testimonianza diretta di un sopravvissuto dal fronte russo, quella di Tino Radice. La ritirata di Russia risale al 1943, ottanta anni fa. Per non dimenticare uno degli episodi più drammatici dell’intero conflitto mondiale la serata culturale è promossa dagli alpini di Borgolavezzaro, oltre che dai canonici organizzatori del programma di appuntamenti in biblioteca: Comune e biblioteca stessa. Il libro “Io resto qui... Lettere di caduti sul fronte russo e testimonianze delle famiglie”, scritto da Maria Giovanna Respighi Palmi e Antonio Respighi è stato pubblicato dal Gruppo alpini Abbiategrasso - sezione di Milano. Entrambi gli appuntamenti di palazzo “Longoni”, quello di venerdì 20 ottobre dal titolo “Il sistema delle acque del canale Cavour nei documenti storici” e quello del 27 ottobre in occasione degli ottant’anni dalla ritirata di Russia con i coniugi Respighi sono a entrata libera, gratuita e inizieranno alle nove di sera.
Riccardo Carena