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MEDE – Un cimitero degli animali nel futuro di Mede? Andrà in questa direzione il nuovo Pgt, il Piano di governo del territorio. Sabato 7 ottobre al teatro “Besostri” un incontro pubblico illustrava alla cittadinanza i progetti dell’Amministrazione comunale. Li riassume il sindaco Giorgio Guardamagna. “Innanzitutto - chiarisce – è un obbligo rifarlo perché è scaduto. Dopo dieci anni è quindi indispensabile rivedere la situazione alla luce del tempo trascorso. Abbiamo dato avvio alla procedura, che sarà naturalmente lunga, in quanto questo è il passaggio corretto: diamo notizia dell’avvio del procedimento alla popolazione ed ai tecnici, che sono venuti alla presentazione, in quanto potranno già da subito portare alla nostra attenzione eventuali proposte che riguardano le singole proprietà ovvero un nuovo disegno complessivo della città”. Seguirà la fase di incarico ai vari professionisti previsti per la vera e propria redazione del piano, attraverso bandi di gara per aggiudicare gli incarichi. 
Una volta fatto ciò gli stessi dovranno seguire le linee guida che sono state recentemente approvato in giunta, dando indicazioni di massima per il nuovo piano. 
“Riguardano – prosegue il sindaco Giorgio Guardamagna – il minor consumo del suolo, il recupero di aree dismesse, il recupero di immobili residenziali, la creazione dove possibile di nuove aree a parcheggio pubblico, l’attenzione alle attività produttive con individuazione di eventuali nuove aree dedicate. Poi la creazione di un polo dedicato alla formazione ed istruzione che rientra nel nostro futuro progetto nell’operazione delle aree interne lomelline, e creazione di un cimitero per animali. Queste indicazioni generiche saranno quindi sviluppate dai redattori. Finito il lavoro il Pgt sarà adottato, e da quel momento inizierà la fase delle «osservazioni» che potranno produrre cittadini ed aziende. Le stesse saranno singolarmente valutate dal consiglio comunale che, una volta terminato il lavoro, approverà il Piano. Successiva fase la validazione da parte di Regione Lombardia”.
“Come tutti possono capire - conclude il sindaco - si tratta di un lavoro lungo e difficile che comunque abbiamo iniziato”.

Davide Maniaci