Parona, l'unico bancomat a «intermittenza»
PARONA – Lo sportello del bancomat, l’unico ormai rimasto in paese, va a singhiozzo. A volte è privo di contanti, altre è addirittura guasto. La segnalazione arriva da alcuni paronesi insoddisfatti del servizio, e viene evidenziata anche dall’Amministrazione comunale. Dopo la chiusura della filiale della Crédit Agricole, ormai da quasi un anno, la banca stessa si era impegnata a lasciare almeno il servizio dello sportello, essenziale, l’unico rimasto dopo la precedente chiusura della banca Monte dei Paschi di Siena.
“Purtroppo, essendoci solo questo, senza ovviamente contare quello al centro commerciale Bennet esterno all’abitato – questa la protesta dei residenti – è molto utilizzato e pertanto risulta spesso senza contanti se non addirittura guasto. Le «fermate» durano sempre diversi giorni, con disagi che si ripercuotono soprattutto sugli anziani che non hanno possibilità di muoversi in altri centri. A questo va aggiunto come la pulizia dell’edificio della sede del bancomat non venga fatta regolarmente con accumulo di terra, ragnatele e cartacce”. Dalle lamentele da parte degli abitanti alla segnalazione in municipio il passo è stato brevissimo.
“Al ripetersi di questi inconvenienti – è il commento del vicesindaco Massimo Bovo – abbiamo più volte interpellato la filiale di Mortara. Però, a quanto pare, quest’ultima non ha competenza sul bancomat, gestito da Mondialpol. L’utente non sembra avere alcun recapito telefonico per segnalare disservizi. L’edificio pare sia di competenza della sede Crédit Agricole di Parma, ma non si è riusciti ad ottenere un recapito di una persona fisica che ne possa rispondere. La situazione è grottesca, è stata chiusa una filiale dopo la bellezza di 50 anni e ad oggi non si riesce a garantire un servizio ormai essenziale. Spiace segnalare come dopo le rassicurazioni dateci prima della chiusura della filiale, non stiamo rilevando un atteggiamento collaborativo nei confronti dei cittadini di Parona. Come amministrazione abbiamo anche chiesto alle Poste di aprire uno sportello postamat sia dopo la chiusura di Mps sia dopo quella di Crédit Agricole, ma non abbiamo avuto risposta”.
Davide Maniaci