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MEDE - Urbanisti, ricercatori, esperti di sostenibilità ambientale, progettisti e costruttori: insieme per un incontro nel segno del dialogo e dello scambio di prospettive, con l’obiettivo di condividere opportunità e ragionare sulle strategie di rigenerazione territoriale della Lomellina. Si è chiusa con un incontro operativo l’azione locale di “Dimore e Borghi”, il programma di cooperazione, guidato da Gal Risorsa Lomellina, finalizzato a valorizzare la vivibilità e le opportunità offerte dalle aree rurali. Martedì scorso, 4 giugno, l’evento “Rigenerare il Territorio - Un momento di lavoro per conoscere gli strumenti e le risorse con cui riprogettare i borghi”, ha visto la partecipazione di un gruppo di esperti interessati ai temi dello sviluppo locale. Presenti all’iniziativa Gian Luca Perinotto (Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pavia), Riccardo Vezzani (agrotecnico naturalista e consulente ambientale), Andrea De Toni (ricercatrice presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano), Paolo Cottino (urbanista ed esperto di politiche pubbliche del territorio), Angelo Lavezzi (imprenditore edile) e Giuseppe Debiaggi (immobiliarista), oltre ai tecnici comunali Gabriele Moro e Marco Comelli e all’architetto Veronica Reale.
Nella prima parte della mattinata, il gruppo dei partecipanti ha visitato l’area di via Rosa Rognoni a Mede, oggetto di un piano di recupero presentato dal sindaco Giorgio Guardamagna e dal tecnico comunale Alberto Burzi. Un progetto ambizioso – è prevista la riqualificazione di una superficie di circa 8mila metri quadrati, attualmente in stato di abbandono, con la realizzazione di un polo per la formazione professionale - che si candida a diventare esempio virtuoso di rivitalizzazione urbana.
L’agriturismo Alla Corte di Leone di Olevano ha poi ospitato un tavolo di confronto che ha permesso di raccogliere punti di vista, impressioni e suggerimenti da relatori altamente qualificati, ognuno con la propria dote di esperienze e casi di studio. In apertura Luca Sormani, direttore di Gal Risorsa Lomellina, ha illustrato il progetto per l’implementazione del SIID, il Sistema Informativo degli Immobili Dismessi: uno strumento di raccolta e messa a sistema di informazioni georeferenziate a disposizione di tecnici e imprese, al fine di stimolare interventi mirati di riqualificazione intrecciando una serie di parametri quali le infrastrutture, i valori ambientali, i beni storico-artistici e monumentali, i percorsi di mobilità dolce, le reti tecnologiche, i servizi scolastici e le attività commerciali. 
«Il fatto che il nostro territorio possa suscitare l’interesse di una serie di esperti di alto livello – commenta Luca Sormani - che decidono di passare sei ore insieme, a confrontarsi, sviscerare, mettere in comune le proprie esperienze e partecipare a un percorso di approfondimento ed elaborazione per dare delle opportunità, già di per sé rappresenta una notizia inedita. Poi ci sono i contenuti, gli spunti operativi emersi durante l’incontro e che emergeranno in un lavoro che, a questo punto, diventa permanente e i cui frutti speriamo di poter cogliere nel corso dell’evoluzione della Strategia delle Aree Interne».