Treni merci diretti agli stabilimenti Eni in sosta per più di mezz’ora ai passaggi a livello per Galliavola e Pieve del Cairo
LOMELLO – I treni merci diretti agli stabilimenti Eni di Sannazzaro sostano anche per più di mezz’ora in mezzo alle sbarre dei passaggi a livello per Galliavola e per Pieve del Cairo, lungo la linea ferroviaria Pavia-Alessandria. I cittadini hanno indirizzato le proteste al sindaco Silvia Ruggia (nella foto), che ora tornerà a scrivere agli enti superiori per manifestare un disagio che dura ormai da alcuni anni. “Disagio – conferma la riconfermata Ruggia – che non coinvolge solamente i cittadini di Lomello e di Galliavola, ma anche i numerosi mezzi in transito lungo la statale 211 della Lomellina. Tornerò a scrivere al compartimento Rfi di Torino, alla prefettura e alla Provincia di Pavia, e alle Regioni Lombardia e Piemonte, ma credo che questo inconveniente non sarà risolvibile in tempi brevi, soprattutto dopo che a Mede è stato eliminato il doppio binario, che è rimasto solo a Lomello”. Diversi cittadini si sono lamentati con Ruggia, che non può far altro che mettere per iscritto le proteste. “I vertici ferroviari – prosegue – mi hanno risposto più volte che i cittadini possono usare il numero telefonico d’emergenza apposto sulle sbarre, ma mi chiedo a che cosa possa servire se i treni merci sono fermi proprio in mezzo alle sbarre”. Più volte negli ultimi anni i cittadini avevano protestato per le prolungate chiusure del passaggio a livello sulla strada per Galliavola e per le soste di vagoni contenenti prodotti petroliferi a pochi chilometri dalle case. Anche allora Ruggia si era fatta portavoce del “malessere che sta vivendo la collettività” inviando a Rfi una petizione firmata da 238 cittadini. “Nella stazione di Lomello – scriveva – avvengono numerose coincidenze fra treni passeggeri e merci, che portano al blocco della circolazione stradale per 40-50 minuti creando lunghe code e comprensibili disagi tra gli automobilisti. A prescindere dalle arrabbiature connesse alle prolungate soste, questa annosa situazione crea non pochi problemi: ritardi nel recarsi al lavoro, nell’accompagnare i ragazzi a scuola e nel raggiungere la farmacia e gli ambulatori medici”. Lo stesso problema si verifica anche al passaggio a livello fra Lomello e Mede che porta all’azienda agricola Santa Maria dei Cieli: qui l’attività produttiva è rallentata dai lunghi tempi di attesa per i mezzi che devono raggiungere le campagne al di là dei binari.
Umberto De Agostino