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LOMELLO – La marcia italiana ha perso uno dei suoi maestri. Si sono celebrati lunedì pomeriggio nella basilica di Santa Maria Maggiore i funerali di Pietro Pastorini, scomparso venerdì scorso all’età di 87 anni. Lascia le figlie Claudia e Paola, e il fratello Giuseppe, ex assessore e consigliere comunale: l’amata moglie Maria era scomparsa nel 2022. Da Lomello si era trasferito a Milano, nel quartiere di Quarto Oggiaro, e poi era ritornato in Lomellina: è stato fondatore della Nuova Atletica Astro, ma anche anima della marcia femminile (per un periodo era stato allenatore della compianta Annarita Sidoti), e soprattutto promotore del trofeo “Ugo Frigerio”, da oltre mezzo secolo riservato alle giovani promesse del settore. È stato organizzatore di tante gare e appassionato annunciatore con l’inconfondibile voce roca. “Lomello ti sarà sempre riconoscente – dice il sindaco Silvia Ruggia – Ti ricorderemo con affetto e stima col tuo vocione, talvolta brontolone, ma sempre sincero e molto attento ai giovani. Hai portato la marcia ad altissimi livelli allevando giovani campioni. Non perdevi occasione di nominare Lomello, che tanto amavi, anche nelle dirette televisive”. “Con Pèdar Pastorini – scrive la Fidal in una nota – se ne va un gigante della marcia lombarda e italiana, un tecnico che è stato autentico ambasciatore e messaggero del “tacco e punta” partendo da Lomello, dove era cresciuto e dove era tornato negli ultimi anni, e dalla periferia di Milano. Grazie al suo impegno e alla sua passione hanno trovato linfa non solo la marcia femminile in Italia, di cui Pastorini è stato pioniere a livello tecnico”. “Perdiamo un padre ricco di umanità, un grande lottatore di una vita piena di valori”, dice Gianni Mauri presidente del Comitato Fidal Lombardia. Tra gli azzurri allenati da Pastorini ci sono Michele Didoni, campione del mondo 1995 della 20 km, Giovanni Perricelli, argento iridato sempre nel 1995 della 50 km, ed Erika Alfridi, argento europeo 1998 della 20 km.