Parona, caso miasmi: ora il Comune si affida alle vie legali
PARONA – Non si placano le polemiche, mai così tese, tra il Comune e una ditta della zona industriale. Sul sito web dell’ente era ancora visibile nei giorni scorsi un comunicato stampa, duro, firmato dal sindaco che accusava la suddetta azienda di essere responsabile dei miasmi. Ora il primo cittadino di Parona, Massimo Bovo (nella foto), aggiorna sulla situazione e rivela di avere contattato un avvocato. “Abbiamo avuto una risposta dalla ditta – riferisce – nella quale prendeva le distanze da quanto da noi affermato nel comunicato. Forse c’era da aspettarselo, ma ci sta. Ognuno deve portare avanti le posizioni del proprio ruolo: è il gioco delle parti. Da parte nostra siamo fermamente convinti nella necessità di cambiare passo, con prese di posizione più energiche sia nei confronti dell’azienda sia nei confronti di Provincia e Arpa, che sono i diretti interlocutori dello stabilimento. Per fare questo ci faremo aiutare da un avvocato esperto di ambiente, con il quale abbiamo già avuto un incontro. Il comune si trova da sempre in una posizione “scomoda”. Infatti è giustamente accusato da una parte di scarso impegno da parte dei cittadini, dall’altra di prese di posizione troppo forti da parte della ditta. Finora abbiamo portato avanti un atteggiamento “istituzionale” con proposte, studi e prese di posizione per arrivare a provvedimenti più stringenti da parte della Provincia. Ma a quanto pare questo non basta...”.
Davide Maniaci