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MEDE – Un piano sicurezza bipartisan, condiviso da maggioranza e minoranza, che vedrà maggiore presenza della Polizia locale durante le ultime settimane del 2024. Se ne parlava da alcune settimane, e lo scorso 21 ottobre si è riunita la terza commissione consiliare permanente, per trattare alcune iniziative conseguenti all’approvazione della delibera di consiglio numero 40 che sbloccava l’iter per questo progetto. “Tale delibera – aggiunge Michela Greggio (nella foto), vicesindaco di Mede e assessore alla polizia locale – è stata portata all’attenzione del consiglio di fine aprile sia dalla minoranza che dalla maggioranza (ed approvata con la sola astensione del consigliere Ferraris) e riguarda la volontà di intraprendere un percorso per un piano per la sicurezza di Mede. La mozione si compone di una serie di punti. Molti sono stati già attuati, altri si stanno delineando; uno tra questi è appunto l’impegno della terza commissione di incontrarsi semestralmente, invitando interlocutori che possano essere i rappresentanti di associazioni, commercianti, istituzioni scolastiche e ricreative, al fine di raccogliere eventuali suggerimenti o informazioni su problematiche riguardanti la sicurezza”. Alla riunione del 21 erano presenti oltre al sindaco Giorgio Guardamagna anche i rappresentanti della Consulta comunale del volontariato e dell’associazione nazionale commercianti, il comandante della polizia locale.  Al momento sono state portate all’attenzione problematiche più inerenti la viabilità e il rispetto del regolamento di polizia urbana. “L’impegno della polizia locale – prosegue Greggio – andrà sempre nella direzione di incentivare il controllo del territorio, sia per prevenire possibili situazioni di pericolosità in tal senso, sia per monitorare sul rispetto del decoro urbano.  Il tema è delicato e di non facile trattazione, anche perché influenzato da variabili non totalmente dipendenti dalla volontà dell’amministrazione. La nostra realtà non è esente da fenomeni criminosi, che anche se sporadici, non ci differenziano dai centri delle dimensioni simili al nostro. Riprenderanno i turni in estensione oraria nel periodo invernale-natalizio, in ausilio alle attività commerciali, e come deterrente per i malintenzionati”.  

Davide Maniaci