Cilavegna, casa Serena: via all’iniziativa della Rsa “Adotta un nonno”
CILAVEGNA - Si chiama «Adotta un nonno» il progetto della Rsa Casa Serena di Cilavegna, nel «nuovo corso» della presidentessa Ernestina Campana. E’ stato presentato sabato ai coscritti del 2006 durante la festa della leva, punta a far sentire meno soli gli anziani che non hanno la fortuna di avere una compagnia costante. “Adottare un anziano, magari vicino di casa che vive solo, fare per lui la spesa - è la sintesi del progetto - o svolgere una commissione rappresentano semplici gesti di grande valore contro il dramma dell’isolamento. Adottare un anziano ospite di Casa Serena, fargli compagnia, ascoltare i suoi racconti, giocare a carte può portare sollievo alle lunghe ore trascorse nella struttura”. L’intento è di migliorare la qualità e l’aspettativa di vita di molte persone in età avanzata rimaste senza famiglia e riferimenti, creando una significativa rete sociale di prossimità. Inoltre, migliorare la qualità della vita degli ospiti, ricreando momenti di socializzazione e intrattenimento. Il progetto è pensato anche per coinvolgere i giovani, per un reciproco scambio di esperienze e competenze. “Verranno predisposti - hanno spiegato Campana e il sindaco Manuel Maggio - appositi incontri formativi con psicologhe ed educatori di Casa serena, per preparare in modo corretto i ragazzi alla relazione con l’anziano. Gli operatori saranno sempre a disposizione. Sarà compito dell’assistente sociale comunale individuare gli anziani soli a domicilio. Gli uffici della Rsa troveranno gli ospiti interessati”. Se venissero richiesti, potranno essere assegnati crediti formativi per le scuole. “Siamo sicuri - concludono i promotori - che i giovani coscritti sapranno ben accogliere questa iniziativa, affinché giovani ed anziani possano diventare il motore trainante della società”.
Davide Maniaci