E adesso a scuola i voti li danno... i bambini. La particolare “pagella” non riguarda però le classiche materie come matematica e italiano. Sotto la lente d’ingrandimento c’è il gradimento del servizio di trasporto scolastico e l’apprezzamento del pasto servito a mensa. Infatti attraverso un sondaggio completamente anonimo, già distribuito presso la scuola dell’infanzia, alle elementari e alle medie, l’assessore alla pubblica istruzione Luigi Tarantola (nella foto) ha deciso capire il reale tasso di soddisfazione delle famiglie. I questionari sono due. Uno sul trasporto scolastico e l’altro sulla mensa. Quasi come se fosse la celebre trasmissione televisiva condotta da Alessandro Borghese “Quattro ristoranti”, l’amministrazione riceverà dai bambini una serie di giudizi inappellabili. Gli studenti che frequentano la mensa, aiutati dai genitori nella compilazione, esprimeranno una serie di valutazioni su diversi aspetti: dalla varietà del menù, alla chiarezza con cui i termini del servizio sono spiegati, senza dimenticare un parere sulla gentilezza del personale. Per ottenere una fotografia precisa e realistica Luigi Tarantola ha proposto un questionario anonimo già distribuito ad oltre 700 famiglie. Le schede saranno raccolte il 19 febbraio. Il sondaggio consentirà di valutare l’eventuale sussistenza di qualche criticità e di intervenire efficacemente laddove il servizio si riveli deficitario, con conseguente miglioramento dello stesso. Una volta raccolti, i dati saranno elaborati gli uffici pubblici. Infine le informazioni saranno pubblicate sul sito del Comune e rese accessibili da chiunque. “Prima che la sciagura della pandemia mondiale sconvolgesse la vita di tutti – racconta l’assessore Luigi Tarantola – andavo personalmente tre o quattro volte al mese in mensa per verificare di persona la qualità del servizio. Ora non è opportuno che una persona esterna entri all’interno di un ambiente protetto. Così ho deciso di dare il via a questo sondaggio anonimo. E’ una sorta di commissione mensa allargata. Tutte le famiglie che vorranno dare suggerimenti, fare critiche costruttivi e partecipare al miglioramento del servizio lo potranno fare in questo modo. Ciò non toglie che la commissione mensa si riunirà, da remoto, nelle prossime settimane”. Le indagini promesse dall’assessore sono due. Una rivota agli utenti del servizio di refezione scolastica e una seconda dedicata agli studenti che usano lo scuolabus. In questo caso le domande poste sul questionario riguardano la puntualità delle corse, la regolarità del servizio e l’accoglienza del personale. Per ogni voce ci sono quattro possibilità di valutazione: ottimo, buono, mediocre e scarso. “Il servizio di ristorazione scolastica – conclude l’assessore alla pubblica istruzione Luigi Tarantola – non si riduce ad un momento in cui ci si riempie la pancia. E’ un vero e proprio tassello del mosaico dell’educazione civica. In mensa si impara a stare con gli altri, a condividere un momento di socialità, a non sprecare il cibo, ad apprezzare gli alimenti di qualità e i prodotti locali”. Infine Luigi Tarantola rivolge un sentito ringraziamento a Maria Luisa Malinverni, p.o. del Comune, che ha lavorato alacremente per la realizzazione dei questionari.Luca Degrand