Sei milioni di euro per sostenere i mutui sulla prima casa e per incentivare l’acquisto di strumenti per la didattica a distanza. E’ quanto deciso da Regione Lombardia che ha deciso di rifinanziare con altri 6 milioni di euro il bando per la richiesta di contributi, connessi all'emergenza Covid-19, destinati al mutuo della prima casa e a strumenti e-learning per gli studenti tra i 6 e i 16 anni.
Il contributo, proposto con una delibera dell'assessore mortarese Silvia Piani, con delega alla Famiglia, si aggiunge dunque ai 16,5 milioni di euro già stanziati a maggio.
"La nostra iniziativa - hanno commentato il presidente Attilio Fontana e l'assessore Piani - ha riscosso un grande successo ed e' stato apprezzato da moltissime famiglie lombarde. Con queste ulteriori risorse andremo a coprire l'intero fabbisogno con aiuti immediati. Azioni concrete con cui cerchiamo di essere vicini ai nostri cittadini".
I 6 milioni stanziati oggi, giovedì 4 giugno, vanno infatti ad aggiungersi alla dotazione iniziale di 16,5 milioni di euro, messa a disposizione per il sostegno alle famiglie, durante l'emergenza Coronavirus ai primi di maggio, per il mutuo prima casa e gli strumenti e-learning.
Complessivamente in Regione sono pervenute circa 46.000 domande e con la cifra iniziale, messa a disposizione, ne erano state finanziate 32.000. Ora sarà possibile, da subito, coprire l'ultimo contingente senza ulteriori attese.
In provincia di Brescia sono pervenute 6.700 domande; di Sondrio 580; di Lodi 900; di Pavia 1.500; di Monza e Brianza 3.600; di Como 1.800; di Cremona 1.400; di Lecco 1.500; di Milano 16.300; di Varese 3.500; di Mantova 1.400; di Bergamo 7.100.
"Valutata la straordinarietà dell'iniziativa e la perdurante situazione di difficoltà che stanno vivendo le famiglie lombarde - ha aggiunto Piani - le risorse aggiuntive permetteranno cosi' di finanziare la totalità delle domande presentate, senza lasciare indietro nessuno".