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Un viaggio tra i pensieri più intimi raccontato per immagini accompagnate da versi poetici. Tutto raccolto nell’ultima fatica letteraria, intitolata “In silenzio lungo il sentiero”, firmata da Emilio Gallino (nella foto). L’elegante volume sarà presentato mercoledì 19 ottobre, a partire dalle 17 e 30 presso la sala rotonda della biblioteca di via Veneto, dall’autore e dal direttore de “L’Informatore Lomellino” Vittorio Testa. “Subito fuori la porta di casa c’è un sentiero, un prato, un bosco – spiega Emilio Gallino – che ci aspetta per vivere una grande avventura. L’uomo ha esplorato tutto il pianeta, i poli artici, le cime più alte, gli abissi marini. Eppure riconosciamo e apprezziamo sempre con maggiore difficoltà l’ambiente naturale che ci circonda”. La frenesia della società moderna, il frastuono del progresso copre anche la voce della natura. Che bisogna saper ascoltare. E non solo. Infatti Emilio Gallino ha immortalato nelle agili pagine della sua opera la magia della campagna lomellina, ma ha anche fissato in stupende fotografie immagini che descrivono la natura meglio di mille parole. Tutto merito di una delle sue grandi passioni: la fotografia. “I pensieri e le poesie che compongono il libro – prosegue l’autore – sono accompagnati da fotografie che ho scattato nel corso degli anni. Sono scorci di natura, fotogrammi che ritraggono la fauna e la flora che si possono ammirare a pochi passi dal centro cittadino. Alcuni immagini sono riproduzioni di vecchi negativi che ancora conservo, altre ancora sono più recenti e scattate con moderne macchine digitali. Ma tutte riproducono momenti particolari, frammenti del mondo che ci circonda e che mi hanno colpito particolarmente. Attraverso questo sistema ho compiuto un viaggio lungo le quattro stagioni, cercando di descrivere con la mia prosa, con alcune mie poesie e con le mie foto i pensieri che questi luoghi mi suscitano”. Il libro sarà prima presentato presso il Civico17 e poi sarà regalato a tutti i nuovi iscritti alla Pro loco Mortara di cui Emilio Gallino è cofondatore. La scelta di regalare un libro ai tesserati della Pro loco non è nuova. Era già successo in occasione dall’uscita della precedente opera di Emilio Gallino intitolato “Via Trento e Topi Grigi”. In quelle pagine il lettore veniva catapultato in una città molto diversa da come appare oggi. “Era una descrizione, fatta attraverso i miei ricordi personali – aggiunge l’autore - della Mortara degli anni ’50 e ’60. Un periodo in cui la natura sembrava ancora prevalere sulla presenza ingombrante del cemento e dell’urbanizzazione. Ho vissuto la mia giovinezza in via Trento. Descrivo, ad esempio, il bagno nei fossi, oppure andavo alla spiaggia di Mortara che era la chiusa di Olevano, la Battaglia”.Luca Degrand