Copiare non è peccato. Soprattutto se a farlo è una professoressa. E se lo scopo è prendere spunto da chi ha fatto qualcosa di importante per la comunità. Nasce così l’appello dell’amministrazione a seguire le orme del Comitato d’amore per casa Bossi. Un Comitato che è riuscito a valorizzare il grande patrimonio lasciato da Alessandro Antonelli. Seguendo proprio la strada già tracciata dal Comitato novarese l’assessore alla cultura Pierangela Salsa torna a rilanciare le quotazioni per un recupero di palazzo Lateranense. Tanto è vero che martedì scorso 13 settembre, l’assessore con delega agli edifici storici si è recata in “missione” proprio nel capoluogo piemontese. “Sono stata invitata dal Comitato casa Bossi di Novara a partecipare ad un loro convegno – spiega l’assessore Pierangela Salsa – durante il quale si è parlato anche del palazzo Lateranense di Mortara. Quello dato dal Comitato d’amore casa Bossi è stato un ulteriore e utile contributo di idee, basato anche sulla loro grande esperienza sui temi del riuso e del recupero degli edifici storici. Sono esempi di cui farò certamente tesoro”. Il modello piemontese potrebbe essere riprodotto anche in salsa mortarese. Il riuso e la rigenerazione stanno interessando e appassionano gli architetti già da diverso tempo. La rigenerazione si basa sul principio che sia indispensabile sollecitare l’attenzione sul patrimonio costruito anziché edificare nuovi volumi e consumare suolo. La necessità di un recupero dell’esistente da una parte e dall’altra la riqualificazione di importanti aree dismesse sul territorio, come ad esempio palazzo Lateranense, sono tematiche che coinvolgono tutti i cittadini e che impegnano le amministrazioni pubbliche. “Il mio impegno per il recupero, seppur graduale, di palazzo Lateranense – prosegue l’assessore ed ex docente dell’istituto Omodeo – è iniziato non appena ho ricevuto l’incarico da parte del sindaco Ettore Gerosa. Nell’ambito del recupero degli edifici storici mi avvolgo anche del prezioso e valido supporto di Andrea Pelli. Grazie al suo interessamento siamo riusciti ad avviare una proficua collaborazione con l’architetto Roberto Tognetti che ci sta aiutando davvero molto. Presto saremo nelle condizioni di poter presentare a tutta la cittadinanza i primi risultati di un lavoro che dura da alcuni mesi. Lo scopo è ovviamente quello di restituire alla cittadinanza palazzo Lateranense. Alcuni suoi spazi possono essere subito rimessi al servizio della collettività, mentre per altri ci sono delle idee innovative che si possono concretizzare con investimenti tutto sommato contenuti”. Lo stesso Comitato d’amore per casa Bossi ha inserito palazzo Lateranense all’interno del suo programma di ricerca. Nel corso del convegno, che si è tenuto martedì 13 a Novara, si parlato della comunità patrimoniale. Il Comune di Mortara ne fa parte, unico ente pubblico non piemontese. Luca Degrand