Venerdì scorso, 17 settembre, l’amara sorpresa al momento dell’apertura del negozio di fiori “Il Fioraio” di corso Garibaldi. “Ho notato subito ai piedi della porta d’ingresso alcuni pezzi di legno – racconta il robbiese Stefano Canella (nella foto), che ha aperto il suo negozio a febbraio del 2019 – ma ho pensato fossero le conseguenze del fortissimo acquazzone che aveva colpito Mortara la sera prima”. Ben presto però l’artigiano si è reso conto che la porta di legno che conduce in bottega era scalfita. “Ci hanno provato con un cacciavite o attrezzi simili – ipotizza il commerciante – ma fortunatamente non sono riusciti a forzarla. Non mi era mai capitato di subire un tentativo di scasso, mai avrei pensato che qualcuno potesse pensare di rubare in un negozio di fiori, tanto che abitualmente lasciavo aperte le ante delle vetrine”. Da venerdì scorso, però, Stefano Canella chiude anche quelle tutte le sere. “In negozio c’era l’intera fornitura di fiori per un matrimonio che si è svolto tre giorni dopo. Ringrazio il cielo che i ladri non siano riusciti a entrare – conclude il giovane fioraio – altrimenti avrei subito un considerevole danno”. E gli sposini, un matrimonio sfiorito.Riccardo Ca