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CASSOLNOVO – La tecnica collaudata, quella della “marmotta” (un oggetto metallico con all’estremità un contenitore a forma di cono con all’interno della polvere da sparo) è risultata vincente per i malviventi, che sono riusciti a far saltare in aria il postamat di via Cattaneo, a Cassolnovo, e a fuggire con il bottino. Il colpo risale alla primissima mattinata di sabato 20 gennaio. Il bottino, comunque ancora da quantificare con esattezza, dovrebbe ammontare intorno ai 30mila euro. In quattro, incappucciati, in pochi istanti hanno fatto saltare lo sportello dandosi poi alla fuga. Il nucleo radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Vigevano ha aperto un’indagine. Cassolnovo non è nuova a un’incursione di questo genere. Lo scorso 25 novembre, infatti, sempre tre o quattro ladri mascherati hanno fatto saltare il Bancomat della Bpm (ex Banca Popolare di Novara) in via Lavatelli. Stessa tecnica e stessa fuga. In un filmato condiviso sui social, il sindaco Luigi Parolo ha spiegato “come l’area sia videosorvegliata: non un deterrente per chi delinque mascherato, evidentemente”. “Chiederò – prosegue – di essere incontrato dal prefetto di Pavia per rappresentare la situazione e chiedere interventi che possano prevenire situazioni di pericolo”.