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CASTELLO D’AGOGNA – Nessuno è rimasto ferito perché quando è scoppiato l’incendio, nella tarda serata di domenica 28 luglio, la famiglia era fuori casa. Il rogo ha causato danni importanti alla villetta di via delle Risaie a Castello d’Agogna. Per fortuna, anche i due cani si sono salvati. Ma la famiglia Vessicchio, padre madre e figlio adolescente, non ha più un tetto. L’episodio ricorda quello di gennaio sempre qui, a Castello d’Agogna, poco più di mille abitanti: una stufa a pellet aveva distrutto la casa indipendente di un’altra famiglia, e subito la comunità si era mobilitata per aiutarli tramite collette e iniziative spontanee. Anche adesso la generosità del prossimo colpisce. 
L’abitazione è inagibile. Si pensa al cortocircuito come causa scatenante. I Vessicchio abitano lì in affitto. Il sindaco William Grivel, recatosi sul posto e rimasto a seguire le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco, non ha esitato. “Conosco queste persone da quando si sono trasferite qui. Possiedo una casa sfitta. Ospitarli per le prossime notti è stato un gesto naturale. In questi giorni con calma sarà possibile affrontare la questione con maggior lucidità e decidere con la famiglia i prossimi passi da fare e, nel caso, mobilitare di nuovo la straordinaria macchina della solidarietà alimentata dall’enorme cuore dei castellanesi”. Come tiene a precisare Grivel, questo dramma è simile ma non uguale a quello di gennaio. Allora, infatti, quella famiglia, i Cazzulani, aveva perso tutto: la casa è la loro e non erano assicurati. I Vessicchio erano in affitto e stanno già cercando un altro posto dove stare. “Si tratta – aggiunge il sindaco – di gente perbene. Lui ha sposato questa donna brasiliana, ingegnere civile, e aveva un ristorante in Brasile dove è nato il figlio. Sono tornati nel 2019 per offrire al ragazzo un futuro più roseo. Sono persone che non si piangono addosso”.